Insieme per il bene della gente


L’Aquila – LOLLI E DE ANGELIS, NOTA CONGIUNTA – deputati abruzzesi Giovanni Lolli e Marcello De Angelis hanno diffuso una nota congiunta sulla situazione a L’Aquila, dopo l’incarico al Ministro Barca di occuparsi della ricostruzione. La nota congiunta, a nostro avviso, rappresenta una segnale di maturità eun esempio di politica costruttiva, che molti altri doverebbero seguire in questi mesi e anni così difficili per tutti, molto di più per tanti abruzzesi e infinitamente di più per la gente del cratere sismico.
Pubblichiamo quindi volentieri l’intervento dei due parlamentati.
“Veniamo da storie molto lontane, militiamo in partiti distanti tra loro, sosteniamo ad Aquila candidati sindaco diversi, nonostante ciò abbiamo cercato in questi anni, insieme, di lavorare per il nostro territorio e per la nostra città.

In Parlamento ci siamo battuti, in occasione di tutte le norme che lo consentivano, perché fosse dedicata un’attenzione particolare ai problemi dell’Aquila ed abbiamo contrastato tenacemente l’idea diffusa che i problemi del terremoto fossero ormai tutti risolti.

Soprattutto ci siamo impegnati per una nuova legge che, raccogliendo le proposte contenute nella legge d’iniziativa popolare e negli altri testi presentati in parlamento, contribuisse a cancellare le troppe incertezze normative determinate dal continuo uso di ordinanze, che rappresenta una delle principali cause dei ritardi della ricostruzione.

Martedì in un incontro tra rappresentanti di tutti i Gruppi parlamentari con il Ministro Barca si è concordata l’accelerazione del percorso di approvazione della legge.

Nell’incontro è emersa una comune valutazione di tutti i parlamentari e del Ministro per una legge di principi (che quindi, come nel caso dell’Umbria, venga integrata da leggi regionali)

Tra i principi individuati in particolare

1) Un moderno sistema d’informazione e di totale trasparenza a favore dei cittadini

2) Il superamento definitivo del commissariamento, delle strutture che lo supportano e della cultura dell’emergenza e della deroga che il commissariamento stesso ha generato; affidando, dotandoli dei necessari supporti e delle necessarie risorse, alle Regioni e ai Comuni la gestione

3) Semplificazione delle procedure, chiarendo e superando le complesse norme – vedi piani ricostruzione – che hanno generato tanti contenziosi anche di natura politica

4) Miglioramento dei controlli, chiarimento ed estensione del perimetro dei diritti dei soggetti colpiti dal terremoto

5) Superamento degli ostacoli che hanno impedito la possibilità di mettere a disposizione risorse per le attività produttive e per il lavoro

6) Politiche attive per il recupero del patrimonio monumentale e culturale

La nuova legge, quando approvata, sposterà poteri e decisioni sul territorio ed in particolare sugli Enti Locali ai quali, ovviamente, si richiederà una assunzione di responsabilità più forte. Ci siamo dati un mese di tempo per arrivare ad avere un testo più definito

Oggi e domani saranno, per tutti noi, giorni molto particolari di raccoglimento e di dolore. Abbiamo ritenuto che informare la città che stiamo lavorando insieme possa essere un piccolo e modesto messaggio in grado di alimentare la speranza in un futuro migliore”.


05 Aprile 2012

Categoria : Politica
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