Morti sul lavoro, monito CGIL


L’Aquila – “La rabbia e l’indignazione sono sacrosanti e tuttavia non bastano piu’. E’ indispensabile promuovere un cambio di mentalita’, discutere di questi drammi e cercare di far capire che la sicurezza sul lavoro non e’ un costo ma anche un’opportunita’, per i lavoratori e per le stesse aziende”. D’altra parte quanto e’ accaduto a Rocca di Cambio il primo maggio, la morte nei cantieri o in altri luoghi di lavoro, non rappresenta soltanto un’inaccettabile tragedia sociale ma anche la testimonianza del fallimento del sistema dei controlli”.
Il commmento e’ della Cgil provinciale aquilana che aggiunge: “Se la sensibilita’ collettiva non crescera’ e se la qualita’ del lavoro e la sua organizzazione non aumenteranno saremo costretti ancora a contare i morti. Quanto accade inoltre non e’ frutto del caso o della fatalita’. Il ripetersi di tante tragedie svela l’assenza di iniziative di prevenzione e del mancato rispetto della normativa. Un discorso che vale sempre e ovunque, ovviamente, ma che – conclude la Cgil – in un territorio interessato da un’attivita’ edilizia intensa e diffusa come il nostro deve trovare nelle istituzioni e negli organismi di controllo un’attenzione e delle iniziative ancora piu’ intense e penetranti che in altre zone e in altre regioni”.


02 Maggio 2012

Categoria : Cronaca
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