Vecchioli:”Se critico, non sono meno aquilano”


L’Aquila – Ci scrive l’avv. Paolo Vecchioli: “Caro Direttore, non mi sento meno Aquilano e non solidale evidenziando come fatti ed atteggiamenti, anche se da parte di personaggi da me politicamente distanti e non condivisi , possano aver positivamente prodotto effetti nella contingenza “ Terremoto “ e ciò obiettivamente ed a prescindere dalla libertà di critica che appartiene ancora a tutti , quindi anche a me ed erga omnes . Apprezzo e molto il tuo richiamo all’amore per la Città ed alla Solidarietà in un momento difficile come l’attuale e lo condivido, in altre occasioni ho palesato di amare L’Aquila ed il suo ruolo nella regione passando attraverso l’esperienza della Solidarietà richiesta a politici ed istituzioni e con effetti noti , almeno credo .
Nella mia nota ritenuta “ inconferente “ dalla proprietà di TVUNO ho inteso evidenziare in termini politici come un intervento di un soggetto istituzionale , nonostante non condiviso, poiché ha raggiunto degli scopi nel contesto di una vicenda purtroppo tragica e da questi effetti positivi si sono avvantaggiati gli Aquilani anche se si sarebbe potuto, forse , fare di più e, sicuramente meglio, dovrebbe essere patrimonio di tutti ed prescindere dagli orientamenti partitici . Sollecitare nel senso che precede una valutazione a prescindere dal posizionamento politico delle parti , credo sia positivo come è positivo, evidentemente, aprire un discorso anche sui rapporti con il mondo finanziario ,sul sistema bancario che nasce come locale e come tale acquisisce i vantaggi che dovrebbero riverberarsi sugli operatori economici locali avendo come scopo quello di migliorare ed agevolare l’economia nel caso di specie della Provincia ma che diventa ed è oggi una realtà ,non più provinciale e neanche regionale ma cartello con interessi aliunde e che investe il risparmio locale sempre aliunde ,perdendo di vista la realtà particolare che lo aveva generato .
Un po’ come le Coop che dal solidarismo iniziale portatore ,comunque ,di vantaggi e dispense fiscali e non solo , si sono trasformate in finanziarie ,assicurazioni ,ipermercati e quant’altro noto comprese le metodiche da scalate alle banche di rilievo nazionale e non solo .
Mi interessa il metodo , l’etica ed il sociale ,pur riconoscendo che oggi un sistema economico funziona ed anche nella ricostruzione, come nell’emergenza ma partendo da presupposti che impongono alla politica la realtà dell’economia liberista quindi degli “ utili “ .
Come vedi, caro Direttore, non mi sottraggo all’amore per la mia Città ed alla Solidarietà oggi come ieri .
Per quant’altro e letta la nota a firma Giosafat Capulli e gli epiteti nella stessa contenuti ,che ritengo prescindano da equivoci , io ritenevo di sollecitare e stimolare risposte alla politica nel caso di specie e mi spiace la chiave di lettura “ cattiva “ di quanto da me svolto che, comunque, almeno per un attimo ha distratto e mio malgrado, dall’antiberlusconismo inutile e di cui si avvantaggia “ il Cavaliere “, come evidente .
Non mi preme sapere della proprietà di una testata e dei rapporti economici “privati” nè se qualcuno abbia una tessera di partito, mi basta il tono e quanto riportato nella “reprimenda “ in questione , da parte di chi regala tessere senza a sua volta consentire ad altri di attribuirne .
Mi viene in mente che il 20 agosto 1940 con una picconata in testa fini il dissenso di Trotskij, messo alla berlina, insultato , calunniato ,esiliato e la metodica era quella del gulag per i dementi ed i delinquenti di regime. Ciò circa settanta anni orsono. Ma questa è altra storia .
Con immutata stima, Paolo Vecchioli”.
Ndr – L’avv. Vecchioli ci ha sempre onorati di suoi interventi e di sue opinioni su questo e precedenti giornali elettronici. Arguto e penetrante, non è persona con peli sulla lingua e per questo va apprezzato da chi fa il giornalista. Apprezzato non vuol dire condiviso, e questo rende la sua presenza su questo sito garanzia di libere opinioni e libertà di parola. Possiamo garantirgli che TvUno cammina sulla stessa linea, il che non vuol dire che Capulli e i suoi non abbiano delle idee. Ci mancherebbe altro. Nel caso di Vecchioli, come in tutti gli altri casi, importante è che le idee circolino. Magari con un po’ più di garbo da tutte le parti. Alludiamo prima di tutto a noi stessi, ma non solo a noi stessi. Buon lavoro e libertà per tutti. Ricordiamoci in questo momento devastante che prima di tutto e tutti, deve venire L’Aquila, che ci appartiene e oggi ha supremo bisogno degli aquilani. I Bertolaso passano…



20 Agosto 2009

Categoria : Dai Lettori
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