Terremoto, un’altra ordinanza semplificatrice: l’IVA tra le spese “attenuabili”


L’Aquila – La confusione e spesso anche le pure e semplici contraddizioni di certe disposizioni frettolose e approssimative: sono anche questi i problemi del dopo terremoto. Spesso si rimedia con nuove ordinanze, che dicono esattamente ciò che la gente chiedeva, e quindi si sarebbero potute scrivee prima… L’ultima riguarda la ricomprensione dell’Iva tra le spese ammissibili a contributo per la ricostruzione degli edifici danneggiati, un programma per la sistemazione degli sfollati in strutture permanenti in conseguenza del progressivo smaltimento delle aree d’accoglienza e la predisposizione di un piano urgente per la viabilita’. Sono alcune delle principali misure contenute in una nuova ordinanza, firmata dal Presidente del Consiglio, volta a regolare le attivita’ del Dipartimento della protezione civile e delle altre Amministrazioni coinvolte per il superamento dell’emergenza terremoto in Abruzzo. Lo rende noto il dipartimento della Protezione Civile. Con particolare riferimento agli studenti universitari, spiega la Protezione Civile, per far fronte con la massima urgenza alle esigenze alloggiative della popolazione, e’ previsto il riconoscimento ai proprietari di piu’ unita’ immobiliari, danneggiate con esito di tipo A, B o C che si impegnano a riaffittarle alle medesime condizioni di quelle vigenti alla data del 6 aprile 2009 per una durata non inferiore a due anni, di un contributo per la riparazione nel limite massimo di 80.000 euro, contributo che potra’ essere suddiviso, appunto, su piu’ unita’ abitative. Ancora in ambito immobiliare, oltre alla ricomprensione dell’Iva tra le spese ammissibili a contributo per la riparazione o ricostruzione degli edifici danneggiati con esito di tipo A, B, C ed E, viene anche data la possibilita’, per gli Amministratori di Condominio, di accedere alle richieste di contributi in finanziamento agevolato per le riparazioni o la ricostruzione di edifici contenenti piu’ unita’ immobiliari. Viene inoltre elevato a 160 giorni il termine entro il quale presentare domanda per il contributo finalizzato alla riparazione, ricostruzione o acquisto di unita’ immobiliari.


04 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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