Rugby: il cuore dell’Aquila schianta il Viadana


L’Aquila – L’Aquila Rugby è tornata a giocare al vecchio comunale a cinque mesi dal terremoto per disputare l’anticipo contro i vice campioni d’Italia del Viadana, nonché per tornare a giocare nel Super 10, nell’elite del massimo campionato italiano. Un esordio dai mille significati bagnato con una vittoria per 22 a 20 conquistata allo scadere del 5′ di recupero con un calcio piazzato d circa 42 metri di Manawatu, da distanza impossibile, con il pallone che sfiora la base dela traversa dell’”H” sospinto dal soffio di lorenzo e dei circa 3.200 tifosi presenti ma anche da tutta la città. Il miracolo è fatto esplode, incontenibile, la gioia al Fattori ci si abbraccia tutti, c’è anche qualche lacrima, ma soprattutto brividi per emozioni così forte dopo lacrime e distruzione. Che fosse una serata particolare i vice campioni d’Italia del Viadana l’hanno capito entrando in campo al Fattori. Il lunghissimo applauso degli sportivi presenti fa accapponare la pelle ed i neroverdi non riescono inizialmente a nascondere l’emozione, ma con il passare dei minuti e sotto il caloroso incitamento del gran numero di tifosi dimostrano di voler disputare una gara tutta cuore e determinazione, E’ una squadra viva quella neroverde, immensa nella sua forza di volontà, che costringe per i primi 10′ il Viadana nei propri 22, che eserita una grandissima pressione che crea imbarazzanti errori alla corazzata lombarda. Il Viadana è in difficoltà, manca di tranquillità, commette troppi errori e non riesce a giocare.  Al 6° Rosa e Myring creano il break, Robertoson placca l’inglese dell’Aquila quando oramai la metà sembrava fatta. Dalla mischia ancora punizione per l’Aquila e Fraser fa centro, portando i neroverdi sul 3 a 0. M un minuto più tardi su velo di Vaggi, Law con un preciso calcio centra i pali portando il rrisultato sul 3 a 3. Al 17 ‘Dal Fava commette una scorrettezza su Zaffiri e i neroverdi guadagnano un calcio che Fraser trasforma per il 6-3 Al 21′ Fraser calcia a seguire e poi recupera l’ovale, sostegno di Castany, Roccuzzo si ferma ad un metro dalla linea di meta ma il Fattori è tutto in piedi per applaudire con grande intensità. Al 34° il Viadana nella sua prima azione della serata va in meta con Harvey e Law trasforma per il 6 -10 per i ombardi. L’Aquila pende fiato dopo lo forzo iniziale ma riesce a chiudere il tempo senza correre altri pericoli. Nella ripresa è ancora L’Aquila a partire forte e Manawatu è fermato ma al 5′ su calcio di punizione causato da Persico, che si slega dalla mischia, ancora Fraser centra i pali portando l’Aquila ad un punto, 9 – 10. Al 15′ i neoverdi operno il sorpasso: Myring è placcato alto e Fraser trasforma il calcio di punizione portando il punteggio sul 12 -10 per i neroverdi. Al 19′ L’Aquila resta in inferiorità numerica per il giallo rimediato da Rebecchini, Non passa neanche un minuto e Roccuzzo lanciato in velocità costringe Birchall ad un placcaggio alto che meriterebbe il rosso diretto, ma per l’arbitro non è neanche giallo. Dalla possibilità di riequilibrare i valori in campo alla meta del Viadana in superiorità numerica con Benatti che piazza tra i pali e Law trasforma portando il punteggio si 12 – 17. Sembra finita ma non per i neroverdi che fanno appello al loro orgoglio, alla forza della disperazione e mettono in campo il cuore neroverde, sospinti dall’incessante tifo dei tifosi sugli spalti del Fattori, il 16° uomo in campo. Ed al 40′ la partita torna in equilibrio: Roccuzzo gioca veloce, sorprende la difesa del Viadana e schiaccia in meta, con Fraser che trasforma operando il sorpasso per il 19 – 17.  Al 42′, per un presunto fallo in mischi aperta, l’arbitro concede con magnanimità un calcio di punizione che Law trasforma e l’ingiustizia sembra concretizzarsi perchè L’Aquila rugby non merita di perdere la gara, questa gara. Poi il miracolo di Manawatu da distanza impossibile che abbiamo raccontato ad inizio di gloria. E’ qui la festa, al Fattori, gioisce e piangono i tifosi con i loro beniamini, ma anche tutta la città.

I commenti del dopo gara:

“Permettetemi di ringraziare il pubblico aquilano e la squadra neroverde che ha compiuto un miracolo di volontà e di cuore per la città dell’Aquila e gli aquilani – ha dichiarato il presidente Pasqua visibilmente commosso – Siamo contenti ed orgogliosi di aver bagnato il ritorno nella Top ten con una prestazione eccezionale, per aver trovato nella forza della disperazione le energie per compiere un miracolo per la città, la società e per Ciccio Sebastiani che seguiteremo a portare sulle nostre maglie per tutta la stagione, affinchè possa essere con noi tutti nel raccogliere le soddisfazioni che sapremo meritarci”
“Una vittoria conquistata con grande sofferenza con la spinta di tutta una città, di Sebastiani e di un pubblico dvvero eccezionale che ci ha permesso di compiere con il cuore un miracolo contro un fortissimo avversario – ha dichiarato Massimo Mascioletti – Una vittoria meritata, che ci ha visto lottare per tutta la gara su ogni pallone: il merito è della spinta ricevuta dall’Aquila, unica, ed uniti potremo andare avanti insieme per raccogliere soddisfazioni per gli aquilani che ne hanno davvero bisogno. Godiamoci tutti insieme questo successo, il primo del ritorno nella Top ten, ma poi dobbiamo tornare umili e continuare a lavorare tanto per migliorarci”.
“Ripartiamo da protagonisti, senza superbia e presunzione, ma con l’umiltà di chi sa che deve in ogni garamettere tutto quello che si ha dentro per ottenere il massimo – ha detto Lorenzo Cavallo – Siamo più coscienti ora che possiamo davvero fare bene e siamo coscienti che la città ha bisogno anche del rugby, di una bella ed avvincente partita per riprendersi, per ricominciare e per ripartire. Oggi tutta la squadra ed I 70.000 aquilani hanno meritato il titolo di “man of the match”, perchè hanno scritto una pagina di sport importantissima per tutta L’Aquila e la società”.

L’AQUILA 1936: Manawatu, Rebecchini, Rosa, Myring, Nitoglia, Fraser, Roccuzzo; Castany, Zaffiri (cap) (34′st Angeloni), Leonardi; Purdy (31′st Gatti), Vaggi (28′st Sacco); Bustos, Cerqua, Pietrosanti (34′st Barbieri). A disposizione: Nicolli, Pallotta, Menè, Cialone. Allenatori: Di Marco-Cavallo.
MPS VIADANA: Law, Robertson, Harvey, Cox, Pratichetti, Johansson, Canavosio, Benatti, Birchall, Persico, Geldenhuys (6′st Hohneck), Del Fava, Garcia (36′ Redolfini), Ferraro (cap), Milani. A disposizione: Santamaria, Caffini, Brancoli, Hola, Sepe, Cagna. Allenatore: Bernini.
Arbitro: Traversi di Rovigo assistenti di linea: Sironi (Colleferro) e Rebusco (Rovigo) quarto uomo: Rosamilla (Colleferro)
Marcatori: 7′ cp Fraser, 9′ cp Law, 17′ cp Frazer, 34′ mt Harvey (t Law);   4′st cp Fraser, 15′st cp Fraser, 30′ m Benatti (t Law), 40′ st m  Roccuzzo (t Fraser), 42′ cp Law, 45′ cp Manawatu
Espulsioni temporanee: 20′st Rebecchini (AQ)
Man of the match: i 22 neroverdi e 70.000 aquilani

Note: spettatori 3.000 circa. Diretta RaiSportPiù, www.raisport.rai.it e su Radio Rai 1 con il giornalista aquilano Paolo Pacitti.
Presente il presidente della F.I.R. Giancarlo Dondi, che al termine dell’incontro ha consegnato al presidente neroverde Pasqua il trofeo IRD AWARDS, un preziosissimo premio mai dato a nessuno in Italia
Presenti un gruppo di tifosi della Curva Nord dell’Atalanta che hanno solidarizzato e raccolto dei fondi a favore dell’Aquila
Antonio Cialente, artista e sponsor neroverde, ha donato al presidente Dondi una riproduzione in marmo del rosone della Basilica di Collemaggio, mentre la ditta Sorelle Nurzia ha posto in vendita biscotti e torroni il cui ricavato contribuirà a sostenere L’Aquila rugby.
Il calcio d’inizio dato da Marta Valente, la studentessa miracolosamente sopravvissuta al terremoto del 6 aprile dopo essere rimasta per 23 ore sotto le macerie. Ricordato Ciccio Sebastiani, il promettente rugbista neroverde perito nel terremoto: ritirata la maglia n. 1 che è stata consegnata dal presidente Pasqua al fratello dello sfortunato giovane pilone.
Il Fattori offre un colpo d’occhio eccezionale con gli striscioni che vogliono testimoniare la voglia di scrollarsi di dosso
DALLA TRAGEDIA E’ NATA QUESTA UNIONE AQUILA RUGBY-CURVA NORD PER LA RICOSTRUZIONE – CURVA NORD AQUILA RUGBY GESTI SINCERI PER AMICI VERI – DUE ARTIGLI PER LOTTARE … DUE ALI PER TORNARE A VOLARE … FORZA L’AQUILA 1936 NON MOLLARE- TORNERETE A VOLARE AMICI AQUILANI – GUIDATI IN CIELO DALLA STELLA SEBASTIANI – PRIMA DURANTE DOPO PER SEMPRE IVAN – VADO AL MASSIMO – NEL DOLORE AFRONTIAMO LA BATTAGLIA – SI AL PROGETTO MASCIOLETTI


11 Settembre 2009

Categoria : Sport
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