Lolli: “Il Gran Sasso sia Salento dei monti”


L’Aquila – “FACCIAMO QUELLO CHE FINO AD OGGI NON E’ STATO FATTO” – “Il Gran Sasso deve diventare il Salento dei monti, coniugando bellezze naturalistiche, attivita’ sportive e culturali e servizi”. Lo ha detto il vice presidente della Regione, nonche’ assessore alle Attivita’ produttive, Giovanni Lolli, intervenuto stamani alla prima edizione del Festival della Montagna, che andra’ avanti sino al 5 ottobre, ospitata all’auditorium Renzo Piano del Castello. “Abbiamo un brand unico, perche’ l’unicita’ delle bellezze del Gran Sasso – ha aggiunto Lolli che è un appassionato e un frequentatore della montagna – e’ universalmente riconosciuta. Questa volta possiamo davvero fare quello che fino ad oggi non e’ stato fatto.
Quello che sta avvenendo e’ un fatto straordinario: abbiamo un gruppo di persone e di associazioni che si e’ attivato potendo contare sull’appoggio delle istituzioni, che stanno mettendo le risorse. Sul Gran Sasso saranno impegnate sia una parte delle risorse arrivate dopo il terremoto sia fondi europei. Non e’ vero – ha ricordato Lolli – che il turismo e’ in crisi, basti guardare a quello che e’ avvenuto in questi anni in Salento. Ed e’ proprio a quel modello che dobbiamo guardare”.
Organizzato dal Comune dell’Aquila e dall’associazione GranSasso AnnoZero, con il sostegno della Fondazione Carispaq e di Expo 2015, il Festival ha come obiettivo principale quello di far conoscere le bellezze naturalistiche e ambientali del Gran Sasso promuovendone le potenzialita’ in termini di sviluppo sostenibile. Sul palco dell’Auditorium, dove si e’ svolta la cerimonia di inaugurazione, sono saliti, oltre a Lolli, il sindaco Massimo Cialente; la rettrice dell’Universita’ Paola Inverardi; il presidente dell’associazione GranSasso AnnoZero Federico Bologna; il presidente dell’Anci Abruzzo Antonio Centi; il Comandante regionale della Guardia Forestale Ciro Lungo; il presidente del Centro Turistico del Gran Sasso Umberto Beomonte Zobel; il direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Marcello Maranella; il capo della segreteria organizzativa dell’Adunata Alpini 2015 Carlo Frutti. E’ stato Igor Antonelli, coordinatore delle tante associazioni che hanno lavorato insieme per l’organizzazione del Festival, ad aprire i lavori, sottolineando l’alta valenza simbolica dell’evento: “Vogliamo che questi tre giorni segnino un punto di rottura, una discontinuita’ con il passato. E’ ora di tornare a credere nel futuro di questo territorio. Da questo punto di vista, e’ molto importante che le istituzioni abbiano creduto in un progetto promosso dall’associazione GranSasso AnnoZero, che a sua volta ha raccolto i tanti input provenienti dal territorio”.


03 Ottobre 2014

Categoria : Cronaca
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