M5S, risoluzione C.R. su crisi olearia


L’Aquila – “La proliferazione della cosiddetta mosca olearia, che si è aggiunta ad un anno caratterizzato da condizioni meteorologiche particolarmente infelici, ha prodotto una vera e propria strage delle olive abruzzesi”: questa allarmante considerazione ha spinto il Consigliere regionale Leandro Bracco (M5S) ha presentare una risoluzione da discutere nel corso del prossimo Consiglio regionale. “Si calcola – spiega Bracco nel testo depositato oggi- che la produzione 2014 non arrivera’ neppure al 30% rispetto alle annate precedenti. Una tragedia di proporzioni tali che gli agricoltori piu’ anziani non si ricordano dal 1945.” Per il Consigliere Bracco “è doveroso ricordare che l’industria dell’olio abruzzese rappresenta una pietra angolare dell’economia della nostra regione e che la sua crisi porta con se’ a cascata altrettante difficoltà economiche per moltissime aziende agricole. Inoltre le spaventose avversità che hanno colpito il settore oleario provocheranno un cospicuo calo dell’economia della nostra regione, e penalizzeranno gravemente una delle piu’ rinomate eccellenze regionali, causando perdite notevoli di fette di mercato a vantaggio di altri olii di paesi del Mediterraneo.”
”In base ai dati sopra riportati,- conclude Bracco- la Regione Abruzzo ha il dovere di rendere il meno traumatica possibile la situazione che migliaia di agricoltori sono costretti a vivere. E dunque chiedo che il Consiglio regionale impegni la Giunta ad attivarsi per chiedere che il Governo nazionale decreti lo stato di calamita’ per il settore dell’industria olearia abruzzese, formulando, inoltre, una legge che esenti le aziende agricole dal pagamento delle imposte per almeno un anno.”


07 Novembre 2014

Categoria : Politica
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