Freddo artico, sul Gran Sasso -25, ma il turismo bianco… “zoppica e scianchiglia”


Gr Sasso 2L’Aquila – E’ certo la solita curiosità ad effetto, di valore puramente statistico, priva di concreti significati perchè tutto avviene ad altissima quota, ma a Campo Imperatore, per chi ama i record, si sono avuti -25 gradi all’alba di oggi. Bene per la neve, che però non è certo ancora abbondante. La notte scorsa a L’Aquila, invece, si sono sfiorati i -10 gradi, e questo sì che è un dato insolito. Le temperature minime medie di dicembre (l’inverno comincia domani, siamo quindi… in autunno) a L’Aquila sono di -4/-5 gradi. Le precipitazioni nevose sotto gli 800 metri sono state rilevanti solo in alcuni centri del circondario, non in città, dove sono scesi appena 3-4 centimetri di neve. Ora domina lo scenario il ghiaccio, e il tempo dovrebbe essere in miglioramento. Anche il freddo dovrebbe diminuire, fino ad un notevole rialzo termico previsto per il periodo natalizio: Naturalmente questa è una pessima prospettiva per gli sciatori, perchè neppure ad alta quota la neve è abbondante: si salvano le stazioni che hanno l’innevamento artificiale, tutte meno il Gran Sasso aquilano. Quindi non si mette bene per il turismo bianco a Natale.
Oggi l’afflusso di sciatori sulle montagne abruzzesi non è risultato molto elevato. In alcune zone non si scia ancora (la Maielletta) ma solo per i soliti penosi motivi burocratici. Chi ne è responsabile dovrebbe essere allontanato, ma sicuramente ciò non avverrà. Va alla grande soltanto Prati di Tivo, dove da oggi è aperto il nuovo impianto di avanguardia di risalita mediante seggiovia e cabina, capacità 1.800 persone l’ora.
I soliti disservizi peggiorano la situazione: non esiste un bollettino della neve, non esiste una informazione completa e puntuale sulle stazioni sciistiche di tutta la Regione. Chi volesse sapere dove e come si scia, deve affidarsi ad un albergatore amico o ad un conoscente. Abruzzo primitivo e all’anno zero, come sempre. Ottimi, ma sicuramente insufficienti, i servizi che si chiedono e si ottengono dai giornali disposti a farlo. “Per favore, mi scrivi che riapro gli impianti? Poi ti faccio avere un paio di abbondamenti in omaggio…”. E talvolta funziona anche. Con buona pace di chi il turismo dovrebbe organizzarlo come un orologio, farne uno strumento e un modello di efficienza e di progresso. La verità è che altre regioni hanno istituzioni preposte al turismo, noi l’azienda regionale di Pescara. Unicuique suum… (Nella foto Col: Il Gran Sasso da Terranera)


20 Dicembre 2009

Categoria : Cronaca
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