La pezza a colore della “somma urgenza”


Barisciano – Scrive Walter Salvatore: “Quando si sosteneva, inascolatati e derisi, che i criteri adottati dall’amministrazione di Barisciano, per determinare chi parte prima e chi dopo con la ricostruzione, non tenevano conto dei percorsi sicuri e delle interdipendenze tra aggregati ci si riferiva proprio alle problematiche a cui ora il Sindaco cerca di porre rimedio, impropriamente, con lavori affidati in “somma urgenza”.

Aggregati già finanziati non possono iniziare i lavori (uno da dicembre 2013 e l’altro da agosto 2014) perché il Sindaco ha letteralmente frainteso e disatteso i principi di riferimento contenuti nel Decreto emanato dall’USRC.

Tali principi indicavano, tra i criteri fondamentali, la localizzazione dell’intervento rispetto alla sicurezza e alla percorribilità dei percorsi, l’interferenza con le altre attività della ricostruzione e la fruibilità degli interventi conclusi,

Non aver compreso la materia da disciplinare è la causa degli intoppi e delle perdite di tempo che ora si cerca di risolvere intraprendendo la discutibile e molto probabilmente illecita strada dei lavori in “somma urgenza”.

Una procedura che merita un punto di attenzione da parte del nostro Dr. Paolo Esposito in quanto chiamato ad erogare somme sulla base di quest’assunto poco plausibile.

Non vorremo mai che la superficialità di un Sindaco diventi un problema per la macchina della ricostruzione proprio ora che sembra ben avviata.


23 Gennaio 2015

Categoria : Dai Lettori
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