Villa Pini, una vicenda inquietante


Pescara – Il segretario CGIL FP Abruzzo Carmine Ranieri scrive: “La vicenda del Gruppo Villa Pini d’Abruzzo sta assumendo sempre più caratteristiche inquietanti per un paese che si definisce democratico. Giorno dopo giorno avvengono fatti di una gravità tale che meritano l’intervento immediato delle Istituzioni competenti, interventi che continuano inspiegabilmente a mancare.
Sono oramai mesi che denunciamo, senza essere ascoltati, la mancata garanzia dei livelli essenziali di assistenza.
La situazione si aggrava sempre di più a causa del mancato governo da parte della Regione e delle ASL della attuale fase di sospensione dell’accreditamento alle strutture del Gruppo Villa pini, di trasferimento dei pazienti psichiatrici senza il coinvolgimento dei pazienti stessi, dei loro parenti e degli operatori che li hanno assistiti fino ad oggi.
La Giunta Regionale dimostra un atteggiamento attendista e dilatorio verso i lavoratori del Gruppo, senza retribuzione da 9 mesi, non preoccupandosi del loro immediato bisogno di mezzi di sussistenza e delle prospettive di ricollocazione.
Nella giornata odierna il Commissario ad Acta per la Sanità Gianni Chiodi ha sospeso gli accreditamenti delle Case di Cura Villa Pini di Chieti e Santa Maria di Avezzano. Fatto importante ma non sufficiente per il governo della situazione. Il personale delle suddette strutture viene messo in ferie forzate, senza ricevere informazione alcuna sul loro impiego nei prossimi giorni.
Nello stesso tempo i pazienti, i loro parenti e gli operatori delle strutture psichiatriche, stanno vivendo momenti drammatici. Infatti si effettuano in queste ore gli spostamenti dei pazienti verso le strutture di destinazione provvisoria senza aver svolto una necessaria preparazione degli stessi. Inoltre continua ad essere disatteso l’impegno preso dalla Giunta Regionale che i lavoratori avrebbero seguito i pazienti. Le strutture sanitarie destinatarie dei pazienti stanno assumendo altro personale, escludendo chi per anni ha stabilito con questi ultimi percorsi terapeutici, riabilitativi ed affettivi.
Nel condannare il comportamento irresponsabile della Giunta Regionale e delle Direzioni delle ASL chiediamo:
• che si proceda immediatamente all’adozione dei provvedimenti di sospensione degli accreditamenti per le aziende San Stef.A.R., Maristella, Centro di Riabilitazione Alta Intensità, RA Piccolo Rifugio la Cicala e le restanti strutture di psicoriabilitazione.
• Che si costituisca oggi stesso il tavolo presso l’Assessorato regionale al lavoro per l’erogazione immediata della cassa integrazione in deroga ai lavoratori e per garantire il futuro lavorativo degli stessi.
• Che la Regione Abruzzo, di concerto con le ASL, assicuri la continuità assistenziale tra pazienti psichiatrici e personale che li ha avuti in carico finora, garantendo l’assunzione di questi ultimi presso le strutture nelle quali verranno trasferiti i pazienti. CGIL e CISL hanno convocato per venerdì 15 gennaio, dalle ore 15.00, l’assemblea generale dei lavoratori del Gruppo Villa Pini presso la Sala Consiliare della Provincia di Chieti”.


13 Gennaio 2010

Categoria : Economia
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