Nonostante tutto, auguri dalla Diòcesi


L’Aquila – L’ufficio diocesano ha diffuso la seguente nota con gli auguri della Curia: “Mentre ancora continua la tragedia del terremoto vorrei ugualmente rivolgere a tutti un messaggio umile e sincero per questa Pasqua, che si tinge del sangue dei nostri cari morti sotto le macerie, delle lacrime dei nostri feriti, ma anche della meravigliosa bontà dei nostri fratelli e sorelle volontrai, dell’esercito, e delle forze dell’ordine che da tutta Italia sono venuti a farci sentire l’abbraccio caloroso della loro meravigliosa e commovente solidarietà. Vorrei invitare tutti ancora una volta a pregare per coloro che sono morti . Il Signore accolga questi nostri fratelli e sorelle nella Pasqua eterna, in quella vita vera dove non ci sono più lacrime, né lutto, né dolore. Per chi è nel dolore, per la perdita delle persone care, vorrei chiedere al Signore il dono di una grande fede, di una incrollabile speranza e di un conforto immenso che solo il Signore può donare,
per tutti i fedeli della Chiesa aquilana, spezzati dal dolore e oppressi dall’angoscia, invoco dal Cristo Risorto, Signore della vita e della storia di saper credere, soprattutto oggi, in questo giorno di Pasqua, che la morte non è l’ultima parola della storia. Anzi Cristo Risorto ci ricorda che Egli ha vinto la morte, la paura, la disperazione, la sfiducia, l’egoismo, l’incredulità e tutto quello che ha potere di uccidere la speranza nei nostri cuori.
In questi giorni di dolore abbiamo fatto un’esperienza meravigliosa , abbiamo toccato con mano la incredibile solidarietà di tanti fratelli e sorelle, venuti da tutta Italia. Ci dispiace e ci offende il fatto che qualcuno non ha saputo notare ed evidenziare in modo adeguato il grande miracolo della solidarietà. Come sempre, c’è qualcuno che, a forza di guardare l’albero, ha dimenticato la foresta . c’è stato, purtroppo, qualcuno che nella stampa e, soprattutto nella televisione, ha notato ( con spregevole arroganza ed evidente malafede) qualche insufficienza o carenza negli aiuti. Non ha saputo vedere la foresta di tanti atti di amore e generosità che è cresciuta accanto alla nostra incredibile tragedia.
Il Signore ricompensi tutti coloro che ci stanno facendo del bene e dia a tutti la concreta esperienza di quanto sono vere le parole del libro sacro: “ Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita perché amiamo i fratelli”. Noi sappiamo che già la vita sta vincendo la morte perché vediamo sotto i nostri occhi il miracolo dell’amore. Il miracolo dell’amore compiuto da tutti i nostri fratelli e sorelle venuti a darci con estrema generosità e grande abnegazione il loro aiuto, il loro tempo e soprattutto il loro amore”.


11 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
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