Provincia: “Siamo pronti a farci carico del problema macerie, con metodo e calma”


L’Aquila – (di Andrea Rosa) – “Noi siamo pronti a farci carico della responsabilità” della gestione delle macerie, lo hanno detto la Presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e l’assessore all’ambiente Michele Fina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la sede della Provincia dell’Aquila. E’ stata  infatti presentata una proposta di ordinanza da parte dell’ente per un “servizio unico integrato” che operi lo smaltimento e il riciclo delle macerie. Proposta che sarà avanzata  domani pomeriggio in occasione dell’incontro al Ministrero dell’Ambiente tra il ministro Stefania Prestigiacomo e le istituzioni commissariali e locali. Ci saranno naturalmente anche il commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi e il vice commissario Massimo Cialente, e tutti insieme tenteranno di risolvere la spinosa questione delle macerie della città, dopo aver incassato la disponibilità del Ministro della Difesa Ignazio La Russa a utilizzare anche l’esercito.
L’ipotesi di ordinanza che la Provincia metterà sul tavolo si basa essenzialmente sull’assunto che modificare la normativa vigente in materia di rifiuti, come proposto dal sindaco dell’Aquila e condiviso inizialmente dalla stessa Stefania Pezzopane,  è un processo lungo e dispendioso e di improbabile successo visto che la norma opera in ambito europeo. “l’Italia incorrerebbe di sicuro in una procedura di infrazione”, ha detto l’assessore all’ambiente Michele Fina. Per questo, anche se si chiedesse una modifica del testo unico in materia di rifiuti, la cosa sarebbe lunga e perciò “è bene che nel frattempo si faccia qualcosa”, ha detto la Pezzopane, perché “basta con lo scarica barile delle responsabilità, non è un bell’esempio di lavoro di squadra”. Si deve risolvere il problema “presto e bene”, dunque. Un problema che certamente si doveva e poteva affrontare prima, ma quando a Bertolaso è stato chiesto di occuparsi della questione, lui “mi rispose con un sorriso, forse pensava che io stessi scherzando”, ha detto la Pezzopane rispondendo alle domande dei giornalisti. C’è di più: da problema a risorsa, perché lo smaltimento delle macerie potrebbe rappresentare una occasione di sviluppo, di guadagno nella trasparenza e di impiego per gli abruzzesi. “Le macerie, se opportunamente gestite, possono diventare una fonte di reddito, un reddito pulito e trasparente“, ha detto la Presidente della Provincia. Secondo la Provincia quindi, la gestione del ciclo di smaltimento dovrebbe avvenire in Abruzzo e essere fatta da operatori dell’Abruzzo, siano essi privati o pubblici. ”L’esercito e i Vigili del Fuoco possono essere utili, ma dobbiamo farlo noi”, ha detto la Presidente. La stessa provincia è pronta a farsene carico in prima persona, previe le opportune risorse economiche da trovarsi nei fondi stanziati per la ricostruzione. Ponendosi così “nel rispetto delle norme”, almeno sui principi, quello che la Provincia propone con questa ipotesi di ordinanza è una semplificazione delle procedure, che consenta di affrontare il problema “con spirito propositivo quando domani andremo a Roma” perché si possa fare non uno, ma “due passi avanti”, come ha detto l’assessore Fina. (Nella foto Col: Michele Fina e Stefania Pezzopane questa mattina)


02 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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