Regione, finalmente soldi a imprese – Ma in tanti non hanno retto a ritardi e burocrati


L’Aquila – RITARDI, A L’AQUILA SOLO 4,1 MLN – Il Commissario Chiodi ha disposto il trasferimento dei fondi per il ristoro dei danni alle attivita’ produttive causati dal terremoto, per un importo complessivo pari a euro 11.302.033,56, ripartiti in favore dei Comuni delle province di L’Aquila, Teramo e Pescara che hanno provveduto ad istruire positivamente le domande. Al Comune di L’Aquila e’ stato possibile trasferire solo l’importo di 4.166.390,32 euro inerente le prime 500 domande positivamente esaminate dai competenti uffici comunali. Gli importi sono stati trasferiti per intero e non a titolo di acconto. “E’ una importante boccata di ossigeno per le imprese danneggiate dal sisma – afferma il Commissario Chiodi – che va ad aggiungersi alle risorse per 35 milioni di euro messa a disposizione gia’ da fine giugno scorso dalla Regione Abruzzo. ll Comune dell’Aquila, a fronte di un significativo numero di domande pervenute, consistenti in circa 4000, grazie ad un impegno straordinario e’ riuscito a consegnarci in tempo per questa erogazione l’elenco delle prime 500 imprese ammesse. Presto, come comunicato dall’assessore Fanfani, le strutture comunali completeranno gli adempimenti per tutti gli aventi diritto, per i quali le risorse sono gia’ da oggi disponibili sulla contabilita’ speciale del Commissario”.
(Ndr) – Questa la notizia così come la diffondo le fonti ufficiali. Dietro e sotto ci sono spaventosi ritardi e una quan tità di imprese che non ce l’hanno fatta ad aspettare la burocrazia lenta, pasticciona, lamentosa e inconcludente. E se ne sono andate o sono finite i8n malora. Casi umani e casi sociali, un danno enorme e sommerso che difficilmente potrà essere riparato, perchè ora ci vorrà altro tempo per distribuire i soldi.
La scusa è sempre la stessa: tempi tecnici indispensabili, controlli, documentazioni incomplete, furbi che volevano approfittare, personale scarso e oberato di lavoro, e naturalmente vuoti e pause di agosto: pretesti, in sostanza. Perchè il personale non è stato potenziato in tempo? Perchè si è lasciato che il bisogno di accentuasse disperatamente, mettendo alle corde tanta gente?

(Nella foto un simbolo di burocrazia e lentezza, penna e carta)


05 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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