Taccuino: “Terzo cielo di San Donato”, “Ceselli d’arte per il Sacro”


Castelli- Torna a Castelli dopo 60 anni il “Terzo cielo di San Donato”, opera realizzata da docenti e studenti dell’Istituto d’arte nel 1954 per la Triennale dell’Artigianato di Milano e conservata fino ad oggi nell’Istituto d’arte di Firenze.
A tratteggiare il valore storico e culturale dell’opera, che rielabora in chiave moderna lo storico e più famoso soffitto maiolicato della chiesa di San Donato sarà la curatrice del Festival, Maria Selene Sconci.
L’intervento della Sconci, previsto domenica 8 agosto alle 18 all’Istituto d’arte Grue, inaugurerà ufficialmente la mostra del “Terzo soffitto di San Donato. Capolavoro del XX secolo a Castelli”, che resterà aperta fino al prossimo 31 agosto. Ad ottobre, poi, l’opera sarà esposta a Palazzo Venezia a Roma.
L’opera in questione è una testimonianza spiritosa e ironica che dimostra il ruolo centrale dell’Istituto d’Arte non solo nell’insegnamento ma anche nella produzione dell’arte: il soffitto vuole infatti reinterpretare con gusto quanto mai moderno ed innovativo un capolavoro artistico d’eccellenza come lo storico soffitto maiolicato della piccola cona di San Donato.
E’ un inedito e straordinario documento ceramico dalle grandi dimensioni, circa 100 mq di superficie, per 265 tavelloni di 50-70 cm finora conservato nei depositi della scuola d’arte fiorentina e realizzato nella primavera del 1954 da tre docenti/artisti, Guerrino Tramonti (allora direttore dell’Istituto), Arrigo Visani e Serafino Mattucci.
Domani sera, intanto, il penultimo appuntamento del Festival fa registrare la presenza di Lucia Arbace, storica dell’arte e dal 2009 Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, che alle 21 in Piazza Roma, con una relazione dal titolo “Il contributo di Castelli dal Medioevo al Barocco”, ripercorrerà la vicenda della maiolica castellana parallelamente a quella delle altre manifatture artistiche abruzzesi, che continuano ad essere delle forme d’arte uniche e straordinarie, celebrate in tutto il mondo, nate spesso dall’isolamento e dell’impervietà dei borghi diventati poi, grazie ad esse, dei centri d’eccellenza.

L’Aquila- Da questa mattina verrà aperta la mostra “Ceselli d’arte per il Sacro”, presentata da Don Luigi Maria Epicoco, presso la Sala Talenti – Centro Polifunzionale  Pegaso – Via
Provinciale Bivio per Scoppito, nella quale verranno esposte le
11 Croci Pettorali, tutte realizzate in due esemplari dall’anno 2000
ad oggi, insieme all’ Oreficeria Inedita dell’Arcidiocesi di L’Aquila.
Nel programma è prevista anche il 22 Agosto alle
ore 18,00 la Conferenza con Don Daniele Pinton: “Riti e Simboli della
Perdonanza Celestiniana” e a seguire un Concerto di Musiche di
Vivaldi, Mozart, Handel, offerto dal Conservatorio A. Casella, ed il
25 Agosto alle ore 18,00, sempre presso il centro Pegaso, Cerimonia di Presentazione della “Croce del Perdono” 2010. La Mostra resterà aperta al pubblico da oggi al 29 Agosto.


06 Agosto 2010

Categoria : Cultura
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