Ora la città salvi il “suo” rugby

L’Aquila – DAL ROSSO E BIANCO AL NERO E VERDE – Ora tocca alla città e ai suoi abitanti, e a tutti coloro che amano lo sport della palla ovale, salvare il sodalizio rugbistico: è il momento dei fatti. Bisogna dimostrare di amare le proprie cose quando sono a rischio, insieme con tutto il resto. L’Aquila “ovale” riesca a trovare la strada per rimanere la città del rugby nel centro-sud del paese. I colori nero e verde hanno un significato affettivo e storico: furono adottati quando vi fu il terremoto del 1703, nero come il lutto, verde come la speranza. Prima di quel tragico evento (che oggi tutti “percepiscono” molto bene) i colori storici erano rosso e bianco.
“Cuore Neroverde e’ molto piu’ di una campagna abbonamenti. E’ una risposta della citta’ alla squadra che ne e’ un simbolo, un’identita’, e per questo va tutelata e protetta”. Cosi’ il Presidente dell’Aquila Rugby Romano Marinelli ha presentato la nuova iniziativa dell’Aquila Rugby. “Abbiamo avuto richieste per la nostra squadra da altre societa’ esterne- ha detto il presidente – ma non abbiamo voluto cederla. La citta’ e la squadra sono nostre e resteranno a noi. Mi sono preso quest’onere, iniziando questo cammino da profano, senza capire molto del gioco del rugby, ma mettendoci cuore e volonta’ per portarla avanti il mio impegno. Il mio appello e’ quello di starci vicino e di sostenerci il piu’ possibile in questo nostro cammino. So che la risposta sara’ positiva”. Alla conferenza stampa era presente anche il sindaco Massimo Cialente: “L’Aquila rugby – ha detto – e’ patrimonio e simbolo della citta’, delle famiglie. La cultura del rugby e’ una cultura non solo sportiva che pervade la citta’ e la nostra societa’, e’ di educazione per i nostri ragazzi. Voglio ringraziare Marinelli, Giacomo Pasqua e Giulio Venturini, imprenditori seri che stanno dando tanto per la squadra in un momento cosi’ difficile di oneri e preoccupazioni. Questo e’ un grande progetto – ha concluso – che richiedera’ tanto lavoro ed impegno”.