Di Stefano: una memoria a discolpa


Pescara – Non avverrà, almeno per ora, l’interrogatorio in procura del sen. Di Stefano, che figura tra gli indagati per i rifiuti a Teramo, inchiesta che ha portato anche agli arresti dell’assessore Venturoni e dell’imprenditore Di Zio. Il senatore del PdL ha preferito, tramite i suoi difensori, inviare ai magistrati una memoria che, a suo giudizio, contiene tutti gli elementi sufficienti a chiarire il ruolo e la posizione del parlamentare teatino in merito all’inchiesta. Di Stefano ha fatto sapere che non si presenterà in Procura, non essendo stato convocato.


04 Novembre 2010

Categoria : Cronaca
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