Territorio allo sbando: L’Aquila allagata


L’Aquila – Frane, incidenti, allagamenti nell’Aquilano e nella Marsica dopo venti ore di piogge e nevicate quasi ininterrotte. Ciò che questa mattina è successo nella città dell’Aquila ha dell’incredibile ma così come fu per l’incendio e per il terremoto è la triste realtà. La zona sud della città e le strade che costeggiano i corsi dei fiumi sono stati chiusi al traffico a causa dell’esondazione degli stessi. I piccoli fiumi che costeggiano la statale 17 nei pressi della Reiss Romoli sembrano essere diventati giganteschi. Purtroppo questo è il risultato di trent’anni di politica e gestione del territorio che tutta la città ha voluto e sostenuto. “La città è fallita ma nessuno porta i libri in tribunale”. Nessun dirigente e nessun politico farà un mea culpa neanche questa volta. Il tutto sarà addebitato al fato. A breve la cronaca sull’evolversi della situazione.
Aggiornamento (ore 11.30): La situazione non sembra migliorare. Strade sempre allagate.
Vicino Morino, sulla Avezzano-Roccasecca, un treno si è ritrovato un albero caduto sui binari e ha rischiato il deragliamento.
Nessuna informativa ufficiale da parte degli enti locali.
Nella Marsica, il fiume Imele è straripato, tratti della Tiburtina sono sommersi dall’acqua limacciosa e una frana ha interessato la strada 82. Ma danni e problemi vengono segnalati da molte altre località.


01 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca
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