Prezzi da strozzo, l’opinione di Fipe e Fida


L’Aquila – La Confcommercio tenta di correre ai ripari contro gli aumenti speculativi e vergognosi di alcuni prezzi a L’Aquila, rilevati dai consumatori e riportati da alcuni giornali. Prima di riportare il suo intervento, diamo subito a tutti i consumatori il solito consiglio: se il prezzo è esagerato, non comperate, non consumate, andate altrove e chiamate la Guardia di Finanza. Il presidente Fida Angelo Liberati e il presidente Fipe Mario Maccarone scrivono: “In risposta alle affermazioni contenute nelle pagine cittadine di alcuni quotidiani locali, relative ad un presunto generalizzato raddoppio dei prezzi al consumo in bar e supermercati aquilani a danno dei consumatori, FIDA E FIPE CONFCOMMERCIO intendono chiarire all’opinione pubblica che le azioni speculative evidenziate, riferendosi ad un limitatissimo numero di “operatori” e ad una circoscritta zona, non possono e non devono essere addebitate alla gran parte di imprenditori commerciali aquilani che, con onestà e indiscutibile professionalità hanno, all’indomani dell’evento sismico del 6 aprile, avuto il coraggio e l’intraprendenza di riprendere, pur tra tante difficoltà sia personali che dei propri dipendenti, l’attività al servizio dell’intera collettività”.
Consapevoli, come non mai, del proprio ruolo “gli operatori dei comparti interessati non solo rifiutano un certo tipo di condotta contraria alla deontologia professionale, ma si pongono quali garanti della correttezza e della trasparenza nel rapporto tra commercianti e cittadini, impegnandosi a monitorare, in prima persona, tutti i settori della distribuzione alimentare e non ed offrendo piena ed incondizionata collaborazione alle forze dell’ordine impegnate nella vigilanza e nella repressione di tali gravi forme di abuso commerciale”.
Angelo Liberati e Mario Maccarone invitano, pertanto, coloro i quali rilevino anomalie nei prezzi praticati nella vendita e nella somministrazione dei prodotti su citati “a contattare la sede di Confcommercio L’Aquila al numero telefonico 0862-413450 o, per conoscere preventivamente l’esatto prezzo giornaliero di mercato, in primo luogo di prodotti freschi e freschissimi (pane, latte, frutta, verdura, pesce, carne, ecc..), ad inviare un SMS a CONSUMATORI al n. 47947 del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ACU, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, Unione Nazionale Consumatori, Federconsumatori, CODACONS, MOVIMENTI CONSUMATORI, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, SMEA (ISTITUTO DI SERVIZI PER IL MERCATO AGRICOLO ED ALIMENTARE) e a segnalare via sms al n. 3485260102 CONFCOMMERCIO le eventuali anomalie registrate negli esercizi commerciali sulle dinamiche dei prezzi”. Infine i due assicurano: “Abbiamo ufficialmente richiesto con nota odierna al Dirigente della Polizia Municipale Carlo Maggitti, un immediato incontro per verificare e monitorare in stretta collaborazione ogni eventuale distorsione dei prezzi che non tollereremo, come sempre abbiamo fatto in passato e ancor più in una situazione così drammatica che richiede da tutti serietà, correttezza e dignità umana e professionale”.

IL PRESIDENTE FIDA IL PRESIDENTE FIPE
Angelo Liberati Mario Maccarone


04 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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