Polifunzionale distrutto, prese antincendio senz’acqua, salvi i vicini MAP


S.Pio delle Camere – INCHIESTA PER INCENDIO COLPOSO, DANNI PER 400.000 EURO – Un grande incendio si è sviluppato nella tarda mattinata nell’edificio del centro polifunzionale, da poco inaugurato nei pressi di S.Pio Castelnuovo, sull’altopiano di Navelli. Le fiamme hanno divorato , copme vedete nella foto di Marco Giancarli, l’intera struttura e una colonna di fumo levatasi nella zona è rimasta visibile da chilometri di distanza. Anche l’odore di bruciato si è diffuso a grande distanza. L’incendio sarebbe stato causato da un corto circuito elettrico, almeno per quanto si ritiene dopo i sopralluoghi dei vigili del fuoco e dei carabinieri, affiancati dalla protezione civile. la struttura era interamente in legno e cartongesso, materiali che si sono rivelati, come era facile prevede, pericolosissimi per gli incendi. Le fiamme per fortuna non hanno raggiunto i vicini moduli abitativi, i MAP. La bocca per la presa d’acqua che doveva essere utilizzata per spegnere il rogo è risultata non collegata alla rete idrica, per cui i vigili hanno faticato il doppio ad approvvigionarsi d’acqua: incredibile disservizio che andrà spiegato, visto che la struttura del polifunzionale era già in esercizio: oggi doveva essere inaugurata una rassegna artistica e di progetti per la ricostruzione, con la facoltà di Architettura di Firenze. Il polifunzionale è stato costruito con le risorse donate dopo il sisma. Sulla vicenda saranno necessari degli approfondimenti accurati. E ci sarebbe anche un’inchiesta per incendio colposo.
Ammonta a circa 400 mila euro la stima dei danni. Il centro polifunzionale ospitava anche una chiesa ed un’area ludica. La struttura era stata donata, a fine agosto del 2009, al comune di San Pio, dal comune di Segrate, in provincia di Milano.


05 Febbraio 2011

Categoria : Cronaca
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