Coisp su arresti presunti brigatisti rossi


e8b4553a2b16209a1L’Aquila – Il sindacato di polizia Coisp commenta l’arresto di sei presunti terroristi legati alle vecchie Brigate Rosse al termine di una operazione condotta dalla Digos della Questura di Roma, cui – dice una nota – “va tutto il nostro plauso, è l’ulteriore dimostrazione che per garantire la sicurezza dei cittadini non servono le ronde né l’esercito a spasso in centro, ma è indispensabile potenziare l’attività di intelligence investendo sempre maggiori risorse”.
Lo afferma il Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente della Polizia di Stato – Franco Maccari, alla notizia dell’arresto di alcune persone sospettate di progettare un attentato terroristico sull’isola della Maddalena, in Sardegna, iniziale sede del G8 di luglio che come è noto è stato spostato all’Aquila. “Secondo quanto si è appreso – continua Maccari – gli arrestati stavano organizzando un movimento eversivo sulla scia delle ultime Brigate Rosse con l’obiettivo di riprendere la lotta armata nel nostro paese”.
“L’episodio – dice il leader del COISP – non è isolato, e va analizzato insieme alla
continua crescita degli episodi di violenza da parte della cosiddetta ‘sinistra
antagonista’ che spesso sono rivolti verso rappresentanti delle istituzioni e in
particolare verso gli uomini delle forze dell’ordine, nell’ambito di un chiaro disegno
eversivo che non deve essere sottovalutato. La vigilanza deve essere mantenuta elevata e costante. Occorrono quindi professionisti con una formazione specifica, come i colleghi della Questura di Roma impegnati in questa brillante operazione, e soprattutto
sono necessari strumenti tecnologici all’avanguardia”. “Continuiamo a chiedere al
Governo – conclude il Segretario Generale del COISP – di investire in formazione
degli uomini, strumenti operativi e tecnologie adeguate, per dare supporto all’attività
investigativa che oggi si sostiene quasi esclusivamente con il sacrificio e la dedizione
dei poliziotti”. Il Segretario Provinciale di L’Aquila – Santino Li Calzi – è convinto che anche a L’aquila il dispositivo di sicurezza, da parte delle Forze dell’Ordine, già in vigore da parecchi giorni , è ai massimi livelli, anche se non si prevedono grossi problemi, non si può escludere che schegge isolate cerchino visibilità in occasione di grandi eventi come il G8. Il COISP confida, come sempre, sul buon senso della popolazione aquilana.


12 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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