Calcio, Celano s’inginocchia all’Aquila


Celano – (di M.F.) – E sono quattro. Maurizio Ianni è davvero l’uomo in più per quest’Aquila calcio, che oggi conquista la sua quarta vittoria consecutiva. Dall’arrivo del nuovo tecnico sono 12 i punti messi in cascina dai rossoblù, che oggi scavalcano il San Marino in classifica e si collocano in terza posizione.
Vittima sacrificale oggi è il Celano, che cede in casa per due reti a zero, dimostrando di essere in un periodo più che negativo. Salgono infatti a sei le sconfitte consecutive per la squadra biancazzurra.
Clima particolare oggi al “Piccone”, dove il derby pare essere particolarmente sentito.
I marsicani, proprio per cercar di riempire il più possibile lo stadio, hanno reso gratuito l’ingresso alle donne e ai ragazzi. Operazione che forse avrebbe meritato maggior fortuna vista l’affluenza non troppo elevata. Dall’altra parte invece gli ospiti sono arrivati in massa, 400 circa i tifosi aquilani presenti oggi a Celano, che hanno surclassato a livello di tifo i pochi ultras locali, evidentemente scoraggiati dagli ultimi risultati della loro compagine.
Nonostante l’accesa rivalità, non molti gli episodi di tensione sugli spalti. Nel minuto di silenzio, effettuato per commemorare le vittime del terremoto del 6 aprile, alcuni ultras del Celano hanno continuato a cantare nonostante dal settore centrale della tribuna venissero rivolti inviti a rispettare il momento commemorativo. Dopo qualche mugugno, il buon senso fortunatamente prevale e negli ultimi 20 secondi di commemorazione tutto lo stadio rimane in religioso silenzio.
A metà della ripresa da segnalare un coro dei tifosi aquilani contro il Senatore Piccone. Per tutta risposta qualcuno dalla tribuna grida “terremotati”, non ricordando che, effettivamente, terremotati lo siamo tutti…1915 docet.
Passando al calcio giocato e alle formazioni iniziali, nel Celano da menzionare il ritorno in campo del bomber Falomi (12 reti in campionato) dopo le due giornate di squalifica. Nell’Aquila la formazione è la stessa che sette giorni fa ha battuto il Bellaria al “Fattori”.
Primo tempo molto tattico, in cui le due compagini si studiano e cercano di correre pochi rischi.
Al 4’ Prete tenta il tiro, ma la sua conclusione è alta. Al 20’ Piccioni crossa per Galli, che con un rapido movimento conclude in porta, ma il portiere Liverani blocca la sfera.
Due minuti dopo è Potenza a provarci: da distanza siderale prova un tiro che risulta facile preda dell’estremo biancazzurro.
Al 24’ si vede il Celano: cross dalla fascia destra che attraversa tutta l’area, Villa come un falco si fionda sul pallone e coordinandosi cerca la deviazione vincente. Sarebbe stato un eurogol, ma purtroppo per lui la palla termina fuori.
Dopo venti minuti soporiferi, a fine tempo il match si accende. Al 43’ Stamilla a tu per tu con Liverani prova uno stucchevole pallonetto che finisce docile tra le braccia del portiere.
Lo stesso Stamilla ci riprova 120 secondi più in là: servito da Galli, il numero sette rossoblù va alla conclusione, ma il portiere locale neutralizza.
L’ultima occasione della prima frazione è sui piedi di Marfia, che da circa venticinque metri lascia partire una staffilata che finisce di poco sopra la traversa difesa da Testa.
Nella ripresa il Celano cerca di aumentare il ritmo partita, ma dopo un’iniziale conclusione di Becchi al 3’ minuto, è L’Aquila a portarsi in vantaggio grazie a Stamilla, che al 12’ sfrutta un cross di Piccioni dalla sinistra per insaccare, a due passi dalla porta, il gol che vale l’uno a zero.
Buio pesto per i marsicani, che provano un’approssimativa reazione che si infrange continuamente sul muro eretto dalla difesa ospite, brava oggi a non correre quasi nessun pericolo.
Falomi, l’uomo in più in questa stagione per il Celano, si muove molto, cerca gli spazi, ma spesso risulta essere isolato e ben controllato dalla retroguardia aquilana.
La ciliegina sulla torta del trionfo rossoblù viene messa al 31’ dal neo entrato Falconieri, che sfoggia tutta la sua classe quando ha la meglio su due difensori locali e, di giustezza, mette dentro la palla dello 0-2.
Al 47’ arriva l’azione più pericolosa dei marsicani, quando Rapino, di testa, a non più di 5 metri dalla linea di porta, esalta il portiere Testa, che compie un vero e proprio miracolo, deviando la palla in corner.
C’è ancora tempo al 49’ per una conclusione di Galli, servito da Falconieri. Il tiro dell’attaccante ex Mezzocorona centra l’unico difensore che in quel momento difendeva la porta sguarnita.
Il derby della 27esima giornata termina quindi con gli aquilani che festeggiano una vittoria meritata, che li porta a 44 punti in classifica. Rammarico invece in casa celanese per un’altra occasione sprecata per ben figurare.

Celano Olimpia – L’Aquila: 0-2 (0-0)

Celano Olimpia: Liverani, Prizio, Bacchi, Marfia, Rapino, Ciolli (16’ s.t. Castellan), Gentili, (25’ s.t. Franchi), Barbetti, Falomi, Granaiola (16’ s.t. Bettini), Villa.

L’Aquila: Testa, Cutrupi, Prete, Ruscitti (10’ s.t. Onesti), Garaffoni, Di Francia, Stamilla, (30’ s.t. Falconieri), Carcione, Galli, Potenza, (34’ s.t. Perfetti), Piccioni W..

Arbitro: Gaetano Intagliata di Siracusa

Risultati di giornata:

Villacidrese – Bellaria 1-1
Poggibonsi – Noceto 1-1
Chieti – Fano 3-2
Gavorrano – Giulianova 1-2
Celano – L’Aquila 0-2
Giacomense – Prato 0-1
Carpi – San Marino 1-0

Classifica:

58 Carpi
56 Carrarese
44 L’Aquila
42 San Marino
41 Chieti
40 Prato
38 Poggibonsi
37 Giacomense
31 Gavorrano
29 Bellaria
27 Noceto
26 Giulianova
24 Celano
22 Sangiovannese
21 Fano
14 Villacidrese


17 Aprile 2011

Categoria : Sport
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