Calcio, L’Aquila perde 2 a 1

Prato – (di M.F.) – (aggiornamento) – L’Aquila calcio ha perso 2-1 a Prato. Calcio, recupero shock e L’Aquila è fuori. Peggio di Milan-Liverpool. In quell’occasione i rossoneri si fecero rimontare 3 reti in sei minuti. Oggi L’Aquila, in 11 contro 9, getta via nei minuti di recupero ogni possibilità di promozione sul campo in maniera altrettanto rocambolesca. Finisce 2-1 per il Prato con i lanieri in vantaggio al 93’ con Schenetti, pareggio di Stamilla (nella foto) al 96’ e gol vittoria dei padroni di casa al 98’ con Varutti. Guardando il finale, pare una partita giocata alla play station, ma purtroppo è tutto vero! In virtù dei risultati odierni, la finale playoff sarà Prato-Carrarese.
E’ una beffa per i rossoblù, che avevano controllato la gara in maniera egregia fino al 90’. Poi i sei minuti di recupero shock danno immeritatamente la vittoria al Prato.
Sfortuna, tanta sfortuna per questa città, che non può esultare neanche per la propria squadra di calcio, che negli ultimi mesi era diventata un vero e proprio collante sociale per gli aquilani.
Prima dell’incontro l’entusiasmo era alle stelle, con circa 800 supporters abruzzesi giunti in toscana per assistere alla partita.
Alle 17:58, ora del fischio finale di Aureliano di Bologna, l’amarezza per una sconfitta tanto inaspettata quanto brutale nel suo modo di manifestarsi è davvero molta.
Fa festa il Prato, che di spareggi in passato ne aveva persi molti. Oggi la buona sorte ha girato dalla sua parte.
La cronaca: al 4’ Potenza cade in aria e reclama il rigore, ma l’arbitro lascia correre; al 16’ Varricchio si gira bene dal limite dell’area, ma la sua conclusione finisce a lato. Stessa sorte tocca al tiro di Silva Reis tre minuti più tardi.
Al 32’ un tiro-cross di Potenza impegna Pazzagli che devia in corner anche grazie al palo.
Due minuti dopo sempre Potenza, in area, si aggiusta la palla con il petto e tira al volo sfiorando il vantaggio per gli ospiti.
Al 44’ è Varricchio che prova un diagonale che si spegne non lontano dal secondo palo.
Nella ripresa la pressione del Prato non è asfissiante e L’Aquila pare poter uscire indenne dal “Lungobisenzio”.
Al 13’ si segnala una conclusione velleitaria di Zagaglioni, poi nulla fino al 21’, quando, su un calcio di punizione, De Agostini devia la palla che si spegne sull’esterno della rete.
Al 26’ si vede L’Aquila con Piccioni, che sfrutta un bel passaggio filtrante di Carcione per arrivare alla conclusione. Il tiro è respinto, ma dalle retrovie arriva sulla sfera Prete che tira di prima intenzione, senza però cogliere il bersaglio grosso.
Al 38’ arriva l’episodio che pareva aver segnato irrimediabilmente il match:Galli subisce fallo da De Agostini, che riceve il secondo giallo. Lamma non ci sta e protesta con il direttore di gara che espelle anche lui per proteste. Il Prato in nove uomini lascia delle immense praterie all’Aquila che però non ne approfitta, preferendo tener palla e far passare il tempo. Grave errore, perché il Prato negli ultimi minuti tenta il tutto per tutto rendendosi pericoloso prima al 45’ con un tiro di Varutti e poi al 46’, quando Prete commette un fallo da rigore in area e viene espulso. Schenetti non sbaglia e porta avanti i suoi al 48’. Sembrava finita e invece L’Aquila al 51’ trova il pareggio con Stamilla, che sfrutta un cross di Di Francia per ristabilire la parità.
Questa volta sembrava davvero finita, prendere di nuovo un gol in superiorità numerica pareva un’utopia, ma all’ottavo minuto di recupero Varutti sfrutta una non impeccabile difesa aquilana per mettere dentro con un preciso diagonale il gol della vittoria pratese.
Incredibile a raccontarlo…ancora più incredibile a vederlo.
Si potrebbe parlare di molte cose, del recupero ad oltranza deciso dall’arbitro, del fatto che non si possono prendere due gol in superiorità numerica, del fatto che forse L’Aquila di quest’anno non era nata per essere vincente. Forse è meglio non dire niente, e meditare su una sconfitta che ha del clamoroso.

AC Prato – L’Aquila calcio 1927: 2-1 (0-0)

Prato: Pazzagli, Sacenti, De Agostini, Fogaroli, Lamma, Malomo, Gori, Zagaglioni (28′ s.t. Schenetti), Varricchio, Silva Reis (15’s.t. Vieri), Taugourdeau (1’ s.t. Varutti)
L’Aquila: Testa, Stamilla, Prete, Ruscitti, Garaffoni (1′ s.t. Di Francia), Ruggiero, Onesti, Carcione, Franciel (35′ s.t. Galli), Potenza (28′ s.t.Perfetti), Piccioni W.

Reti: 48′ s.t. Schenetti, 51’ s.t. Stamilla, 53′ s.t.Varutti.

Ammoniti: 42’ De Agostini, 7’ s.t. Onesti, 14’ s.t. Franciel, 16’ s.t. Varricchio, 20’ s.t. Fogaroli, 21’ Ruggiero, 27′ s.t. Vieri, 38′ s.t. Lamma, 39’ s.t. Pazzagli.
Espulsi: 38′ s.t. De Agostini e Lamma, 46′ s.t. Prete.

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