“Scoperti” bus elettrici sbagliati, 1,5 mln sprecati, ma nessuno dice chi pagherà i danni


Pescara – FURONO ACQUISTATI MA MAI UTILIZZATI – (Foto: continuiamo a respirare veleni, mentre i bus elettrici sono fermi) – Una spesa di tre miliardi di lire (1,5 milioni di euro oggi) per acquistare cinque bus elettrici inutilizzabili e fermi dal 2000 nel deposito della Gtm di Pescara. I bus elettrici hanno una capienza di 30 persone ma non possono essere utilizzati per vari motivi, tra cui l’impossibilita’ di transitare su strade con una certa pendenza, come ad esempio il Ponte Capacchietti. Questo e’ quanto e’ emerso questa mattina a margine della Commissione Grandi Infrastrutture e Mobilita’, presieduta da Adele Caroli, convocata per approfondire i risultati emersi dal sopralluogo sull’ultimo tratto della filovia, effettuato la scorsa settimana. Alla Commissione hanno partecipato l’architetto Michetti, dell’Ufficio Traffico e Mobilita’, il vice Presidente della Gtm Marinucci e l’ingegnere Fabiani (Gtm): quest’ultimi hanno comunicato che il numero delle fermate, su richieste dei Comuni di Pescara e Montesilvano, sono passate da 19 a 24 e che anche le piste ciclabili saranno dotate di sistema semaforico. I rappresentanti della Gtm hanno comunicato che, in presenza di eventi sulla strada parco, come ad esempio il mercato rionale, la velocita’ del filobus sara’ gestita direttamente dalla centrale in modo che l’autista non potra’ influire sulla velocita’ decisa a livello centrale. In caso di guasti all’elettrificazione, il mezzo potra’ continuare a viaggiare, essendo un mezzo ibrido, e sara’ in ogni caso prevista un’adeguata segnaletica sia orizzontale che verticale. Infine, l’installazione dei pali per l’elettrificazione dovrebbe iniziare tra tre mesi, quando cioe’ saranno terminati i lavori nel Comune di Montesilvano.
(Ndr) – Tanti nomi in un comunicato, tante cose giuste ma nessun proposito serio. I cittadini amerebbero sentir dire dalle autorità: cercheremo i responsabili di quel clamoroso “errore” (se fu un errore, tutto da vedere) e li costringeremo a pagare i danni, oltre che a pagare per eventuali responsabilità di natura giudiziaria. Questo vorrebbero sentir dire, come impegno e con tanto di scadenza.


30 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
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