Mascia, ammissione di inadeguatezza


Pescara – SCIATTERIA E NESSUNA STRATEGIA PER LA CULTURA – (di Paola Marchegiani, consigliera comunale PD) – Circa l’assenza di progetti per il recupero di musei, di chiese e monumenti, la Seller, dopo 2 anni e 4 mesi di Amministrazione Mascia, foto, dichiara sul quotidiano Il Centro che non ha ancora capito come muoversi e ha intenzione per questo motivo di fare riunioni.
E’ un’ammissione eclatante di inadeguatezza che dovrebbe far riflettere i cittadini di Pescara.
E’ espressione di sciatteria e di mancanza di strategia sulle politiche culturali pescaresi.
Purtroppo!
L’Amministrazione di centrosinistra per i sei anni del suo governo ha perseguito obiettivi tesi al recupero di luoghi significativi dell’identità della città. Ne è esempio il restauro e la valorizzazione dell’AURUM raccolto dalla sua totale rovina. Numerosi sono stati i progetti portati avanti dal Governo D’Alfonso per ripristinare a nuova vita beni storici:
1) Il progetto del parco archeologico paesaggistico del colle del telegrafo è stato approvato dalla nostra Amministrazione nel 2005/2006 e realizzato nei suoi lavori quasi interamente nel 2009. Ora tutto è fermo.
2) Il “Museo del Mare Guglielmo Pepe” è stato realizzato dall’Amministrazione di centrosinistra che si è dotata di un direttore scientifico di alto valore culturale, ha incassato una prestigiosa e rara collezione di conchiglie, ha elaborato uno studio per una gestione pubblico-privata con associazione ambientaliste. L’attuale Amministrazione che cosa aggiunge? Il nulla!
3) Il mosaico romano del 1° quarto del 3° secolo dopo Cristo rinvenuto nella golena sud è stato inserito dalla sottoscritta nel Piano Triennale delle OO.PP. al tempo del governo D’Alfonso;
4) Per quanto riguarda la chiesetta di Sant’Anna fui io a presentare la mozione sulla sua acquisizione. La mia Amministrazione ha dato seguito alla mozione:
a) commissionando una lunga ricerca al tecnico Amicone per scoprire i tanti proprietari di tale bene architettonico;
b) stipulando due atti che hanno portato all’acquisizione di circa il 90% delle quote presso gli studi del Notaio Mastroberardino;
c) proponendo un’ipotesi progettuale di restauro e di valorizzazione condivisa dalla sovrintendenza dei beni storico-artistici della Regione Abruzzo; Oggi tutto è fermo.
5) Per non parlare del Circolo Aternino, straordinaria iniziativa di recupero di un luogo così identitario da parte dell’Amministrazione D’Alfonso. L’Amministrazione Mascia non è in grado nemmeno di prevederne la sua gestione;
6) Il teatro-cinema Michetti è oggi una realtà del patrimonio storico-artistico del Comune di Pescara perché acquisito dall’Amministrazione di centrosinistra per € 2.300.000,00. L’Amministrazione di centrodestra in 2 anni e 4 mesi non è riuscita nemmeno ad aprirlo. Oggi dall’articolo di Melissa Di Sano vengo a conoscenza che neanche per il 2011 Pescara avrà il Teatro. E’ lo stesso Presidente del Consiglio Comunale Di Biase che ci chiarisce, dopo le tante richieste del centrosinistra, che l’intervento sull’impianto elettrico del Teatro non è un intervento prioritario del 2011 e quindi Pescara rinuncerà anche per quest’anno all’apertura del suo Teatro, gioiello dell’architettura Liberty capace di contenere 500 persone tanto quanto quelle che contiene il Marruccino.


06 Settembre 2011

Categoria : Politica
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