Comune, approvato via a ricostruzione


Onna – Il consiglio comunale in seduta straordinaria stasera a Onna, il luogo simbolo della devastazione sismica nell’area aquilana, ha dato il primo via al piano di ricostruzione. Si comincerà proprio a Onna, dove era presente anche una rappresentanza tedesca. Il villaggio attuale in cui abitano gli onnesi è, infatti, frutto dell’amicizia e delle donazioni dei tedeschi. Il sindaco Cialente ha mostrato finalmente fiducia ed ha detto che ora si puà cominciare a rimettere in piedi la città e le sue propaggini, tra cui la grande area di Paganica-Tempera. Cialente ha parlato di risorse disponibili, purtroppo dopo lunghissime attese e ritardi di almeno un anno e mezzo.
In dettaglio, il consiglio comunale ha approvato in serata la delibera relativa all’adozione del piano di ricostruzione per la frazione di Onna. Erano presenti il vice ambasciatore tedesco Frederich Dauble e l’architetto Giovanna Mar, dello studio veneziano che, insieme con lo studio Schaller di Colonia, ha redatto il progetto, finanziato dal governo tedesco. La delibera contiene, come si legge nel testo, “la proposta di recupero e ricostruzione del nucleo storico di Onna, con la relativa analisi dello stato dei luoghi, l’individuazione degli interventi edilizi e urbanistici, le modalita’ di attuazione, la stima dei costi e le misure di rilancio socio economico”. E’ presente inoltre un’ipotesi complessiva di ripianificazione del territorio che definisce “le strategie per il recupero e la valorizzazione dei suoi elementi di qualita’, quali la razionalizzazione dell’uso delle risorse, l’efficienza della rete dei servizi e del patrimonio privato e pubblico esistente, individuando contestualmente gli elementi di criticita’, come il degrado del fiume, il traffico veicolare sulla strada statale 17 e la pressione ambientale dell’area industriale e artigianale, ai fini di definire le prospettive di miglioramento”. Ai fini del rilancio economico il piano di ricostruzione prevede la modifica di parte delle destinazioni d’uso degli edifici, con particolare riferimento ai piani terra, al fine di “offrire nuove opportunita’ di sviluppo economico a servizio del fabbisogno locale e turistico”. “E’ importante – ha sottolineato il sindaco Cialente nel suo intervento – che l’approvazione di questo atto deliberativo avvenga qui a Casa Onna, un simbolo del terremoto e della sua devastazione. Onna e’ la realta’ che ha pagato il prezzo piu’ alto in termini di dolore e pertanto da qui bisognava ripartire. Un ringraziamento particolare va all’Ambasciata e al Governo tedesco, che sono stati vicino alla popolazione onnese fin dalle prime ore dopo la tragedia. Ringrazio gli studi Schaller e Mar, i dirigenti e i funzionari del settore comunale della Ripianificazione ma, soprattutto, l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano per il lavoro eccezionale che sta svolgendo. Qui a Onna – ha proseguito Cialente – un borgo completamente distrutto dal terremoto, il piano di ricostruzione era necessario ed e’ stata anche una ‘palestra’ per verificare la possibilita’ di ricostruire rispettando l’antico e, nello stesso tempo, rendendo la realta’ urbana piu’ sicura e piu’ moderna. Da qui dobbiamo iniziare a ricostruire, perche’ questo e’ l’unico modo per restituire la speranza ai cittadini. L’augurio che faccio agli onnesi e agli aquilani, dunque, e’ che si possa tornare a vivere in un borgo e in una citta’ in cui venga restituita a tutti la possibilita’, esattamente come prima del sisma, di vivere con dolcezza”.


15 Novembre 2011

Categoria : Cronaca
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