Provincia e Comune, sport e turismo


province-sorelleL’Aquila – Enti locali, iniziative per tornare alla vitalità. Il Comune pensa alle società sportive, la Provincia stringe intese con la consorella romana per il turismo.
COMUNE – Sostegno alle società sportive dopo il sisma del 6 aprile, ricognizione dell’impiantistica sportiva e supporto logistico all’organizzazione delle attività, anche in relazione con gli organismi nazionali. Queste le finalità di un gruppo di lavoro per le politiche sportive promosso dal Comune dell’Aquila, sulla base di istanze raccolte dal sindaco Massimo Cialente da parte delle principali realtà cittadine del settore. Ne faranno parte personalità vicine al mondo sport aquilano, rappresentanti del Coni e, per il Comune, l’assessore allo Sport Antonio Lattanzi, il capo ufficio di gabinetto del sindaco Pierpaolo Pietrucci e il funzionario del settore Berardino Tarquini.
Un primo atto in sostegno del comparto sportivo del capoluogo è stato compiuto nei giorni scorsi dal primi cittadino, che ha richiesto, in una nota a tutte le Federazioni Sportive Nazionali, per il tramite del presidente nazionale del Coni Gianni Petrucci, l’abolizione nelle quote di iscrizione ai campionati, concessione di contributi straordinari, flessibilità nella stesura dei calendari, eventuali deroghe alle norme sull’impiantistica.
“La pratica sportiva – dice il sindaco – è unanimemente riconosciuta come fondamentale per tentare un necessario, seppur difficile e lento, ritorno alla normalità.
E’ evidente che le Associazioni e le società Sportive del comprensorio colpito dal sisma si troveranno ad operare in condizioni di estrema difficoltà, sia per la totale mancanza di impianti sia per l’impossibilità di poter contare sui tanti sponsor locali fondamentali per lo svolgimento dell’attività”.
PROVINCIA – Come annunciato mesi orsono, le province di Roma e dell’Aquila hanno stretto un patto, che ora i presidente (Zingaretti e Pezzopane) stanno concretizzando. Le “province sorelle”, è stato ribadito ieri a Roma, collaboreranno. Da Roma si potrà venire in autunno in provincia dell’Aquila per alcuni giorni con trattamento speciale. I turisti dovranno essere convinti del fatto che il terremoto non ha colpito tutto l’Abruzzo, ma solo una piccola sua parte: altrove si sta bene e non è accaduto nulla. “Abbiamo subito un tracollo turistico pesante – ha detto la Pezzopane – che suona come beffa, perchè non trova giustificazione. Non c’è motivo di avere timori, bisogna venire in Abruzzo, godersi le sue bellezze, le manifestazioni estive come la Giostra di Sulmona, la Perdonanza aquilana e tutto il resto”. La provincia aquilana sta subendo danni enormi dalle mancate presenze e anche dalle mancate assunzioni di personale in alberghi e locali senza clienti. Tra le iniziative, offerte speciali per soggiorni da metà luglio nel parco nazionale e altrove. Albergo 3 stelle, tariffa individuale per 7 giorni 420 euro tutto compreso.
(Nella foto: Il logo elaborato a suo tempo per le “province sorelle”, L’Aquila e Roma, Collemaggio e il Colosseo)


18 Luglio 2009

Categoria : Cronaca
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