Giro, bella impresa di Rabottini

Pescara – (di Stefano Leone) – 15ma tappa del Giro d’Italia: grande impresa dell’abruzzese Matteo Rabottini. Nella vita che continua, in un Paese martoriato da bombe e terremoti, nel segno della speranza e della solidarietà, la grande impresa di un ragazzo pescarese di 24 anni al Giro d’Italia di ciclismo tornato ad essere ora davvero il Giro d’Italia. Matteo Rabottini, 24 anni, di Pescara, figlio d’arte, (il papà Luciano è stato vincitore anche di una Tirreno Adriatico), ha stravinto la 15ma tappa, Busto Arsizio-Lecco-Pian dei Resinelli di 169 km con 4 GPM. Il ragazzo pescarese, in fuga solitaria quando mancavano 150 km all’arrivo, caduto in discesa a 18 km dal traguardo, raggiunto a 400 metri dallo striscione dallo spagnolo Joaquin Rodriguez non si è dato per vinto, ci ha creduto ed ha vinto la tappa con una impresa davvero commovente. Ancor più commovente la dedica della vittoria al bimbo che, fra pochi giorni gli donerà la sua ragazza. Come dire che vite che vanno via e vite che arrivano. Sport e società, sport e vita legati da indissolubile essenza.