Case: commenti e dubbi su assegnazioni


L’Aquila – Il nostro sito apre uno spazio di commenti, suggerimenti, rilievi sul piano case e sulle assegnazioni, che a quanto pare non accontentano la maggior parte della città. Chi vorrà prendere parte al dibattito potrà inviarci per e.mail le proprie osservazioni.
PIANO C.A.S.E.: QUANTI SOSPETTI – Fabio Pelini, segretario di rifondazione comunista-sinistrta europea, scrive: “Sarà anche un gioiello, ma l’algoritmo che ha elaborato le graduatorie per l’accesso agli alloggi del piano C.A.S.E. ha palesato errori grossolani: come si spiega altrimenti la presenza nella lista dei beneficiari di single e coppie giovani, di proprietari di abitazioni principali classificate B o di codici fiscali (e quindi cittadini) presenti in più nuclei familiari?
Dove sono finiti tutti gli altri nuclei familiari che hanno regolarmente partecipato al censimento del 1-10 agosto? Sono proprio sicuri Protezione Civile e Comune che è regolare assegnare una collocazione abitativa come i M.A.P. che nel censimento non era prevista e quindi non poteva essere opzionata?
Si faccia chiarezza, senza indugi o finti pretesti, e si pubblichino i punteggi e le abitazioni principali dei nuclei familiari beneficiari, come d’altra parte impone la legge 241 del 1990. Non si è mai vista, e sottolineo mai, una graduatoria pubblica senza i punteggi maturati dai richiedenti. Vogliamo sperare, inoltre – e siamo sicuri che ciò avverrà – che il Prefetto mantenga fede agli impegni presi e vigili accuratamente sulla correttezza dei dati forniti e sulle procedure adottate.
Purtroppo siamo giunti al punto tante volte temuto: la mancanza di alloggi certi per tutti genera inevitabilmente una guerra tra poveri, fatta di sospetti, veleni, delazioni. Una lacerazione, in una comunità già fortemente provata, che poteva essere evitata dando avvio tempestivamente e con strumenti certi alla ricostruzione leggera, e offrendo moduli provvisori e casette in legno a tutti”.

PIENA TRASPARENZA – Giulio Petrilli del PD: “La pubblicazione degli assegnatari degli alloggi antisismici del progetto “Case”, sta generando tante perplessità, legate alla mancanza di chiarezza vera sui criteri di assegnazione.
Troppe voci, troppe famiglie con nome e cognome riportate oggi anche dalla stampa locale avrebbero dovuto avere le case antisismiche ed invece sono nella terza lista: quella in via di assegnazione. Tante persone, tante famiglie che ho avuto modo di sentire esprimono un forte disappunto per esclusioni incomprensibili.
Andava fatta una graduatoria precisa e trasparente, con esposizione del punteggio. Questo per allontare l’ombra che anche le macchine informatiche addette alle assegnazioni potevano e possono avere condizionamenti esterni.
Un invito al Prefetto Gabrielli ed al sottosegretario Bertolaso a pubblicare i punteggi assegnati e i criteri adottati.
Mai come ora, in questo contesto di forte difficoltà è necessaria la massima trasparenza e onestà.
Fatta questa doverosa chiarezza,i bisogna attivarsi per trovare un alloggio per tutte le famiglie che ne hanno bisogno e consentire da subito il rientro negli edifici classificati B con conseguente riallaccio del gas”.


20 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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