Gianfranco Colacito
Finisce senza reti il derby Chieti-L’Aquila
Chieti – dall’inviato – Finisce con un nulla di fatto l’incontro fra Chieti e L’Aquila, un derby bellissimo, emozionante, giocato a viso aperto da entrambe che hanno creato e sciupato molto, una gara a tratti avvincente per l’impegno, l’agonismo, la voglia di superarsi a vicenda messa in campo dalle due contentendi. Un derby spettacolare di fronte alle tifoserie, gemellate, che non hanno fatto mancare il loro caloroso incitamento: circa 6-700 gli aquilani presenti che hanno sostenuto L’Aquila che ha chiuso in crescendo una gara che comunque poteva e doveva vincere.
Sono mancati solo i gol ma non le occasionissime, tre per i padroni di casa compreso il palo esterno, ben sei, nitide, per gli aquilani che hanno trovato una saracinesca nel giovanissimo e debuttante portiere Di Prete, il migliore in assoluto tra i giocatori in campo e questa la dice lunga sull’andamento della gara, considerato che il portiere rossoblù Modesti ha svolto solo un lavoro di routine.
Non è neppure mancata la ciliegina finale, il netto rigore su Pietrella visto da tutto lo stadio ma ignorato da un arbitro che non se l’è sentita di accordare allo scadere di gara un sacrosanto rigore che avrebbe rotto l’equilibrio e consegnato una vittoria meritata all’Aquila calcio, che si rammarica, deve recitare il mea culpa e tornare ad essere cinica e spietata nelle conclusioni.
Primo tempo piacevole e divertente, sostanzialmente equilibrata che ha appassionato la degna cornice di pubblico dell’Angelini, con le due tifoserie, gemellate, che non hanno fatto mancare il loro colorito e caloroso tifo: un derby che ha esaltato lo spirito dello sport, merito delle società e dei protagonisti in campo.
Sin dalle prine battute sui capisce che le due squadre affrontano con grande attenzione ma sono desiderose entrambe di vincere e lo spettacolo se ne avvantaggia divertendo gli spettatori. Il Chieti attua un pressing alto che costrinnge i rossoblù ad affidarsi ai lanci lunghi, tanto ritmo ed agonismo, ma grande correttezza in campo anche se si lotta su ogni pallone, ma nessuno tira la gamba indietro e dopo un inizio di gara equilibrato nella seconda metà del tempo il Chieti ha cercato di forzare il ritmo ma è stato ben contenuto dall’Aquila: al palo esterno di Mainellaalo di Di Prete su conclusion di Colella:nel conto delle occasioni è bilanciato dalla strepitosa parata di Di Prete.
Nella ripresa cala il pressing alto del Chieti ed esce prepotente la qualità del gioco dell’Aquila che crea incredibili occasioni non concretizzate da Colella, per l’ennesima parata del portiere teatino, da Villa, ancora da Colella con un colpo di testa deviato prodigiosamente in angolo da Di Prete. Al 22′ Cifaldi sostituisce Villa e Vaglini con Recchiuti e Sparacio passando al modulo del 4-4-2 con tandem in attacco Colella-Sparacio. L’Aquila ci crede ma è Pietrella a fallire l’ennesima occasione da rete. Il finale vede L’Aquila protesa in avanti ed al 45′ l’episodio del netto rigore non accordato che suscita le vibrate proteste della panchina e dei tifosi rossoblù.
Al triplice fischio finale scambio di complimenti e saluti fra i giocatori in campo e tra le opposte tifoserie, mentre lo speaker dello stadio rivolge uguri di pronta ricostruzione al capoluogo dell’Abruzzo.
La cronaca.
Al 9′ Villa in area per Colella il cui diagonale si perde sl fondo.
All’11′ punizione di Villa parata a terra da Di Prete.
Al 17′ cross di Cavasinni per la testa di Colella, para Di Prete
Al 21′ cross di Savi, in scivolata Mainella colpisce il palo e sulla ribattuta Scibila conclude altissimo
Al 25′ Mucciante su punizione manda la palla a sfiorare il palo
Al 31′ Rosa fa da sponda in area per Costa che conclude alto da buona posizione
Al 35′ Villa innesca in area Colella che con un tiro a giro destinato all’incrocio costringe Di Prete ad una miracolosa deviazione in angolo
Al 45′ Vitone per Mainella ma in uscita Modesti salva la porta.
Nella ripresa al 5′ Pietrella conclude con 4 compgni in area snarcati da servire e sciupa un’occasionissima..
Al 6′ servito da Villa è Colella a concludere costringendo difficile deviazione in angolo Di Prete
All’11′ Pietrella serve in area Villa che dal dischetto del rigore conclude icredibilmente alto
Al 13′ Pietrella per Cavasinni, cross e di testa Colella costringe ad un’altra miracolosa deviazione in angolo Di Prete, sinora il migliore in campo.
Al 18′ su inistita azione neroverde palla al neo entrato Sabbatini che tira a lato da ottima posizione.
Al 21′ Colella per Vaglini che rimette al centro e da ottima occasione Villa manda alto fallendo un gol fatto.
Al 41′ Recchiuti per Colella al centro area per Pietrella che in semigiravolta dal dischetto del rigore manda alto e l’occasione sfuma..
Al 45′ Sparacio uba palla serve in area Pietrella che viene atterrato ma l’arbitro nega il sacrosanto rigore che avrebbe sancito il successo ai rossoblu.
I commenti del dopo gara
“Primo tempo equilibrato, meglio noi nella ripresa, perfetta, in cui siamo usciti prepotentemente fuoriperchè squadra ppiù tecnica che si esalta a ritmi più bassi – ha commentato il presidente Gizzi – Continuiamo ad andare avanti domenica dopo domenica con l’impegno di fare bene per i tifosi e la città”.
“Un bel derby davvero fra due squadre quadrate, ben organizzate ed i pareggio ritengo sia stato il risultato più giusto – ha dichiarato D’Elia, presidente del Chieti – Il rigore per L’Aquila? C’era ma ce n’era anche uno per noi al primo tempo. Consentitemi di fare un plauso alle due tifoserie che hnno onorato le loro città accumunate da un forte legame”.
“E’ stata una bellissima ed avvincente partita, degna della Seconda divisione, il pubblico si è molto divertito e gli tleti in campo non si sono risparmiati. Sono molto soddisfatto della prestazione collettiva della mia squadra, di come ha tenuto bene il campo contro un forte avversario, Una gara senza gol ma on tante emozioni, con un nostro secondo tempo perfetto, ma del resto ho dei giocatori di grande spessore e qualità – ha dichiarato Rinaldo Cifaldi, tecnico rossoblu – Nel primo tempo il Chieti è sceso in campo con il piglio giusto, poi la squadra ha preso pian piano in mano le redini dell’incontro disputando una ripresa in crescendo. Sono soddisfatto soprattutto peerchè la squadra continua ad essprimersi con personalità e ad alti livelli. Il rigore? Non commento singoli episodi arbitrali, diciamo che dalla panchina non ho visto bene cosa è successo: qualcuno ricordo diceva che fosse rigore solo quando l’arbitro fischiava, per cui la gara è finita con un risultato di parità ed è inutile recriminare o fare polemiche. Se riusciremo a restare umili e concentrati potremo fare grandi cose, intanto anche per un’altra domenica continuiamo a rimanere imbattuti e questo è un segnale importante per le aspirazioni future”.
Una gara emozionante con L’Aquila che ha creduto di più nella ripresa di far sua la gara come avrebbe meritato, ma c’è da dire che abbiamo commesso anche troppi errori sotto porta – ha detto il consulente di mercato Ercole Di Nicola – Uno scandalo il rigore che era nettissimo e sacrosanto e ci avrebbe permesso di vincere una gara senza rubare nulla. Dobbiamo continuare su questa strada, il tecnico Cifaldi sta facendo un ottimo lavoro e L’Aquila farà parlare di sé sino alla fine se a dicembre il presidente Gizzi riterrà di migliorare ulteriormente la rosa”.
Il tabellino.
CHIETI – L’AQUILA 0 – 0 ( 0 – 0)
CHIETI: Di Prete, Safon, Ferretti, Costa (36′st Esposito), Gilloreto, Mucciante, Savi (36′st Cardinali), Vitone, Rosa, Mainella (18′st Sabbatini), Scibilia. A disposizione: Di Muzio, Pepe, Di Felice, Mmmarella. Allenatore: Vivarini Vincenzo
L’AQUILA: Modesti, Cavasinni, Nardoianni, Ruscitti, Di Francia, Ruggiero, Pietrella, Serafini, Colella, Villa (22′st Recchiuti), Vaglini (22′st Sparacio). A disposizione: Migliccio, Ianni, Jaho, Di Nardo, Natalucci. Allenatore: Rinaldo Cifaldi
Arbitro: Assisi di Vibo Valentia g.d.l. Caprari (Roma) e Calcopietro (Ostia)
Note: spettatori 2.000 circa Il presidente della società sportiva Chieti D’Elia ha donato prima della gara al presidente dell’Aquia calcio a testimonianza del forte legame che unisce i teatini agli aquilaani in questo particolare momento.
ammoniti: 18′ Gialloreto (C) 22′ Scibilia © 37′ Di Francia (A)
angoli: 6 a 4 per il Chieti
recupero: 3’ st
I risultati della 4° giornata
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