Regione: sì a Saga, no a SNAM e gas


L’Aquila – D’ALFONSO NON VUOLE IN ABRUZZO ACCASCIATO – Il Consiglio regionale, presieduto dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio, dopo la discussione sul programma di governo del presidente della Regione Luciano D’Alfonso, ha approvato la ricapitalizzazione della Saga – la societa’ che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo – per un importo di 5 milioni 972mila euro. L’Assemblea ha poi eletto i consiglieri Maurizio Di Nicola (Centro Democratico) e Sara Marcozzi (M5S), rispettivamente componente effettivo e componente supplente, del comitato referendario per l’abrogazione della legge nazionale che cancella i tribunali che hanno sede in citta’ non capoluogo di provincia, tra cui Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona.
L’Aula, infine, ha approvato due risoluzioni: la prima, riguardante il progetto del metanodotto e della centrale Snam a Sulmona, impegna il presidente della Regione a chiedere al ministero dello Sviluppo Economico il rinvio della Conferenza di Servizi prevista per il 7 agosto prossimo, oltre a chiedere, tra l’altro, allo stesso ministero una soluzione progettuale alternativa per l’opera; la seconda, invece, e’ sulla realizzazione di un impianto di stoccaggio per il gas naturale a San Martino sulla Marrucina e nel documento si chiede alla Regione di porre in essere tutte le iniziative, compresa un’azione giudiziaria, per bloccare la realizzazione della struttura.
D’ALFONSO – “Voglio un Abruzzo ambizioso che si ingegni ad attivare nuovi interessi”. Luciano D’Alfonso ha rilanciato la sua idea di Abruzzo intervenendo nel dibattito in Consiglio regionale sul programma di legislatura illustrato nella seduta di apertura della Decima Legislatura. “Non voglio un Abruzzo – ha rilanciato – che si accasci e rimanga passivo sugli attuali interessi, ma penso invece ad un Abruzzo che abbia la forza e la volonta’ di aprire nuovi orizzonti di crescita e di sviluppo”. Il presidente della Giunta regionale ha dunque ribadito con forza “la volonta’ di aprire la Regione alle imprese e a chi ha voglia di fare qualcosa per questa terra, nel rispetto di quelle regole indispensabili per una comunita’ moderna”. Il Presidente si e’ dichiarato “soddisfatto” dal taglio degli interventi “che hanno oggettivamente arricchito le linee di indirizzo di governo”, ma non ha mancato di rimarcare alcune questioni che vanno chiarite. “Sono necessarie alcune operazioni verita’ – ha sottolineato -: la prima riguarda la consistenza del deficit e del debito, cosi’ come la vita delle societa’ partecipate della Regione che abbiamo il dovere di sottoporre ad un bombardamento riformista e che e’ stato punto di dolenza nella relazione di parificazione della Corte dei Conti”. Il presidente della Giunta ha poi annunciato che “nel rispetto dei tempi e della forma il Dpefr verra’ presentato per la discussione e approvazione in Consiglio regionale nel mese di settembre. Ci lavoreremo in agosto andando a recuperare, all’interno della Regione, risorse umane che sono state emarginate e che sulla programmazione provengono da una valida scuola”. Il presidente della Giunta regionale ha toccato anche il tema della ricostruzione dell’Aquila: “Mi attendo una serie e costruttiva collaborazione da parte di tutti i componenti del Consiglio regionale; noi abbiamo una nostra idea che siamo pronti a mettere in campo e che cambia l’impostazione di base”. Sotto il profilo politico, il presidente D’Alfonso ha auspicato “una convergenza tra minoranza e maggioranza su una revisione dei regolamenti, in modo da cancellare l’odioso incidente dell’altra volta e permettere al Movimento 5 Stelle di avere una propria rappresentanza in senso all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale”.


22 Luglio 2014

Categoria : Politica
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