“Alla faccia della Legge di Omori…”


L’Aquila – Dal fisico Domenico Mastrogiuseppe riceviamo: “A margine di un commento al mio recente articolo “Basta falsi messaggi” rappresento alcune considerazioni, con la speranza di riuscire a mitigare il risentimento della lettrice “Angy1987”. Il noto geologo in questione, ha fatto anch’egli esercizio di rassicurante previsione sismica, quando in data 2 aprile, successivamente alla poderosa scossa del 30 marzo, ha pubblicamente scritto: “E’ così, tutto nelle regole. L’attività sismica segue la sua corretta sequenza temporale, che prende il nome di Legge di Omori…..È esattamente quello che è successo nel nostro caso: una serie di premonitrici, isolate e ripetute, una scossa principale, fortunatamente di moderata entità, seguita da numerose repliche di energia via via minore. È proprio la presenza di queste repliche, che probabilmente continueranno a livello strumentale per settimane, che fa ben sperare per il prossimo futuro: se la legge di Omori è rispettata, l’attuale crisi aquilana dovrebbe terminare a breve e dare un poco di tregua..”.
Considerato l’eccessiva esposizione televisiva di cui ha goduto quel personaggio ai più alti livelli Rai e l’enorme credibilità nei vasti strati di popolazione teledipendente che glie ne è derivata, non è da escludere che delle persone, rassicurate dal suo falso messaggio, abbiano deciso di rimanere in casa quella tragica notte.
Nel medesimo articolo, a commento dell’operato di Giuliani e della denuncia subita ha scritto anche questo:
”… Altrettanto, come da regola, è rispettata la legge del menga: Giampaolo Giuliani, che ha fatto quello che non doveva fare (o meglio, che non gli competeva fare), è stato denunciato per procurato allarme….”
Per fortuna un saggio magistrato, ha ritenuto di vanificare l’intento del sindaco di Sulmona di applicare su Giuliani la legge del menga (spero, cara Angy87, che lei sappia di cosa si tratta).
Anche se valuto tale superficialità e volgarità sufficienti per ritenere quel personaggio inadeguato all’alto e delicato incarico che ricopre, c’è da dire purtroppo, che in quanto a falsi messaggi non si è fermato li. Ritengo di gravità inaudita per un docente universitario, trasformare di fatto una delle tante interviste TV in uno spot commerciale, proponendosi per la caratterizzazione sismica di un sito e di un progetto per il modico importo di 500 euro. Ho nozioni non specifiche ma sufficienti sulla microzonizzazione sismica e so che può esserci una distruttiva esaltazione di energia in caso di risonanza sismica (coincidenza della frequenza propria di risonanza di una struttura con la frequenza dell’onda sismica in arrivo); ma so anche che tale caratterizzazione è afflitta da errori di entità tale che la rendono assolutamente inconciliabile con una simile superficiale svendita di prodotto. Già le semplici ma profonde perforazioni necessarie per caratterizzare geologicamente un sito, avrebbero un costo notevolmente superiore a quello indicato dal suddetto professore. Ma poi chi glie lo dice quale frequenza e quale natura avranno le onde sismiche che torneranno, spero fra non meno di altri 300 anni? Potrebbe farlo, con l’attendibilità necessaria a poter vendere quel prodotto (ad un costo comunque molto superiore a quello da lui proposto), solo se il Padreterno gli suggerisse ora l’equazione del terremoto che verrà. In tal caso potrebbe anche calcolare con maggiore precisione i megatoni che a suo dire sarebbero custoditi nella santabarbara che la nostra povera Città dovrebbe avere nel sottosuolo. Megatoni che comunque lui ha già quantificato, anche se in via approssimativa; ma come? Ma si rendono conto lui ed i suoi colleghi che parlano di bombe atomiche, che razza di effetto devastante possono avere tali affermazioni su quei tanti aquilani che gli credono, per l’elevata influenza che hanno acquisito e che stanno meditando di andarsene o di non tornare? Per quanto riguarda il video con l’intervista che mi ha gentilmente linkato Angy87, devo dire che quel mio collega fisico dispone di pochi argomenti per screditare Giuliani, se “a dimostrazione umana(?)” della sua inattendibilità, si è domandato come mai quella notte non se n’è andato in Sardegna. Mi ha fatto pensare alla sortita del prof. Boschi che davanti ai microfoni di Porta a Porta si chiedeva cosa sarebbe successo se in seguito all’allarme di Giuliani, avessero evacuata Sulmona trasferendone gli abitanti a L’Aquila. E’ stupefacente come certi studiosi, a volte anche seri e impegnati, appena si trovano davanti ad una telecamera immediatamente vestono gli abiti da scienziato; salvo poi ad incappare in penose cadute d’intelligenza, se scienziati non lo sono affatto. Chiudo con una breve considerazione sull’operato di Giuliani che anche il prof. Moretti incoraggiava ed esortava a proseguire nel suo lavoro affermando, in un precedente articolo del 22 marzo, che era sulla strada giusta; salvo poi a dire il contrario e ad attaccarlo con sarcasmo e volgarità appena due settimane dopo. Che il radon può essere considerato un precursore sismico, è noto da molti decenni ed anche Moretti lo ha ribadito, argomentandovi ampiamente nel citato articolo delle 22 marzo; e “Un” Giuliani, come lei, Angy87 lo ha sprezzantemente indicato, definendolo un tecnico inesperto, ha dimostrato di saperlo misurare. La storia di quel terribile mese, ha anche dimostrato che al picco di radon, inusitatamente alto, rilevato dalla macchina di Giuliani nelle ultime ore del 5 aprile, è seguito il terribile, tragico cataclisma del 6 aprile. Questi sono i fatti; il resto è solo chiacchiericcio”.


07 Gennaio 2010

Categoria : Dai Lettori
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