Flaiano Film Festival: tutti i film di domani


Pescara – Domani il 37° Flaiano Film Festival si apre in Sala 1 alle 18:30, con il concorso italiano e il film “Complici del silenzio” di Stefano Incerti che ha per protagonista Alessio Boni. La vicenda racconta la storia del giornalista sportivo italiano Maurizio Gallo, inviato speciale per segire i famosi mondiali di calcio e far visita allo zio, emigrato da molti anni a Buenos Aires. Ma sin dal suo arrivo, l’uomo capisce che qualcosa non va nel governo del Paese che lo sta ospitando. E quel vago sentore diventa immediatamente realtà quando, dopo aver allacciato una tormentata relazione con Ana, una guerrigliera che si oppone alla dittatura in vigore, vede con i suoi occhi ciò che viene perpetrato ai danni della cittadinanza locale. Suo malgrado si ritroverà coinvolto nella lotta per la libertà, il cui prezzo da pagare sarà alto per tutti, compresi i “complici del silenzio”, coloro che di fronte all’evidenza si voltarono da un’altra parte.
Alle 20:45 sarà proiettato “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti. Inverno 1943, Martina ha 8 anni, vive alle pendici di Monte Sole non lontano da Bologna ed è l’unica figlia di una famiglia di contadini che, come tante, fatica a sopravvivere. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. Nel dicembre la mamma rimane nuovamente incinta. I mesi passano, il bambino cresce nella pancia della madre e Martina vive nell’attesa del bimbo che nascerà mentre la guerra man mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il piccolo viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passerà alla storia come la strage di Marzabotto.
Alle 22:45 si prosegue con “Adam” di Max Mayer: Adam (Hugh Dancy) è affetto dalla sindrome di Asperger e lavora come ingegnere elettronico in una fabbrica di giocattoli. A un tratto incontra Beth, bellissima vicina di casa. I due si innamorano ma lui viene licenziato. La malattia gli causa problemi relazionali: dice parole a sproposito, è goffo, ma anche terribilmente sincero. Ad Adam piace guardare il cielo e studiare l’universo. È così che mostra a Beth un mondo nuovo.
In Sala 2 si comincia alle 18:30 con “Sinfonia d’autunno” di Ingmar Bergman.
Alle 20:45 sarà presentato un film di Gerardo Olivares “14 Km”. Violeta, una ragazzina che vive in un villaggio del Mali, decide di scappare da casa per evitare il matrimonio combinato con un balordo da cui subì molestie da bambina. Intanto nel vicino Niger, Buba trascorre le sue giornate tra la passione per il calcio e la necessità di fare il meccanico per vivere. Decide insieme al fratello di tentare una sorte migliore in Europa. Violeta e i due ragazzi si incontrano durante il viaggio verso il Marocco e condividono la meta dello Stretto di Gibilterra, quei 14 chilometri che separano l’Africa dall’Europa. Attraversano l’Algeria con mezzi di fortuna, e a un certo punto si ritrovano soli nel micidiale deserto del Ténéré e sbagliano direzione, incominciando a girare in tondo.
Alle 22:45 sarà proiettato “Dear John” di Lasse Hallstrom: John e Savannah provengono da due mondi completamente diversi, ma per puro caso, un giorno, si incontrano sulla spiaggia rimanendo entrambi molto colpiti l’uno dall’altra. Questo loro incontro casuale si trasforma in un corteggiamento che dura due settimane, mutando rapidamente in un amore appassionato. Entrambi ritrovano nell’altra persona qualcosa che non sapevano di desiderare. Quando John fa ritorno nell’esercito e Savannah fa ritorno al college, la coppia promette di scriversi per mantenersi in contatto. Attraverso un continuo scambio di lettere, il loro amore continua a crescere, trasformandosi sempre più in una grande storia d’amore e, nonostante tutte le difficoltà che si presentano, la coppia è decisa a mantenere il proprio impegno.
In Sala 3 si parte alle 18:30 con la replica di “Sotto il Celio azzurro” di Edoardo Winspeare mentre alle 20:45 omaggio ai fratelli Vanzina con “Il pranzo della domenica”: la cosa cui tiene di più Franca, una vedova della borghesia romana, è il benessere delle tre figlie. Una domenica, durante il classico pranzo in cui intervengono tutti i componenti della famiglia, Franca prende una storta alla caviglia e viene portata all’ospedale. L’incidente sarà l’occasione per ricostruire il rapporto fra le tre figlie, sbiadito con l’andar del tempo.
Alle 22:45 infine replica del film di Jane Campion “Bright Star”.


29 Giugno 2010

Categoria : Cultura
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