Saldi, speranza di ripresa nel commercio – Il turismo per ora batte la fiacca


Pescara – Il turismo per il momento batte la fiacca lungo tutta la costa adriatica. Gli esami tuttavia non sono ancora finiti e si sipera nella prima decade di luglio: oggi è cominciato anche il grande caldo, con temperature soffocanti ben superiori ai 30 gradi. Il commercio tenta di tenere la testa fuori dall’acqua, e lo fa con fatica. Sabato 3 luglio a Pescara, come nel resto della regione, iniziano le vendite di fine stagione che termineranno il 31 agosto 2010. La Confcommercio ha lanciato un sondaggio fra alcuni operatori del settore per capire come si stanno preparando a questo importante appuntamento per la stagione estiva.
Le tematiche evidenziate durante le interviste sono:
- Andamento delle vendite in questi ultimi mesi.
- Previsione delle vendite di fine stagione.
- Data anticipata di inizio saldi.
- Nuova Legge Regionale sul Commercio.
- Crisi finanziaria.
- Problema inerente il traffico.
- Problema inerente il parcheggio.
- Possibilita’ del pedaggio sull’asse attrezzato.
Dalle interviste effettuate emergono pareri contrastati. Tutti hanno potuto costatare che negli ultimi mesi si e’ lavorato
pochissimo. I clienti in questi ultimi giorni stanno aspettando l’inizio dei saldi. Una discreta percentuale di intervistati e’
fiduciosa, dopo mesi cosi negativi sperano nelle vendite a saldo, sperano di tornare a vedere clienti nei propri negozi, e
che si possano finalmente iniziare a svuotare i propri magazzini. Sono tutti concordi nel dire che i problemi del
commercio non si possono risolvere con le vendite a saldo, ne’ con la liberalizzazione delle vendite promozionali; i
commercianti devono avere la possibilita’ di vendere a prezzo pieno, non possono sempre effettuare sconti. Il 70%
d’intervistati ha ritenuto giusto far iniziare i saldi in linea con le altre grandi citta’ d’Italia. Pero’ tutti vorrebbero un
ritorno al passato, dove la data dei saldi sia decisa a livello nazionale o al piu’ livello interregionale, cosi’ da tornare ad
una data piu’ posticipata. Infine i commercianti tengono ancora sempre a sottolineare la necessita’ di risolvere i problemi
storici della citta’. Il traffico sempre piu’ caotico, la mancanza di parcheggi, la pulizia e l’arredo urbano della
citta’. Tutti chiedono incentivi, iniziative e/o idee, per far si che le persone riescono a raggiungere con facilita’ il
centro della citta’. Tutti puntano sulla rinascita del centro come punto principale di tutta la citta’. Mentre nessuno vede
di buon auspicio la possibilita’ di un pedaggio per l’asse attrezzato, che dovrebbe scattare da oggi, nonostante le proteste di tutti.


01 Luglio 2010

Categoria : Economia
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