Due arresti per ricettazione e truffa


pizzoli-apr-09-1 Pìzzoli- Occhi aperti dei carabinieri sui rischi derivanti dal doposisma, che attira gente poco raccomandabile convinta di poter commettere facilmente reati contro il patrimonio. Durante la scorsa notte, i militari della Stazione di Pìzzoli, al comando del Maresciallo Alessandro Silvi e coordinati dal Capitano Marco Capparella dell’Aquila, hanno arrestato Francesco Mastrovito, 41enne di Brindisi, carpentiere, e Giorgio Giorgio, 44enne di Palermo, operaio edile, domiciliati temporaneamente a Pìzzoli. Sono in corso controlli del territorio, per impedire che criminali “in trasferta” vengano a delinquere nel contesto aquilano, approfittando della ricostruzione e del particolare contesto venutosi a creare dopo il grave terremoto del 6 aprile. Nella tarda serata di ieri, si è scoperto che, i due operai, già noti alle Forze di Polizia, in questo periodo stavano lavorando a Pizzoli, alla realizzazione di immobili per uso residenziale.
I carabinieri di Pizzoli, Cagnano e Sassa, insieme con l’ufficiale presso il C.O.M. 3 (Centro Operativo Misto), Magg. Giovanni Mele, allestito a Pizzoli dopo il sisma, hanno notato una Mercedes sospetta, parcheggiata davanti una pizzeria del luogo. I due sono stati bloccati e perquisiti. E’ emerso che Mastrovito era colpito da un ordine di custodia cautelare, emesso qualche mese fa dal Tribunale di Brindisi per ricettazione, truffa e falsità in scrittura privata. Il Giorgio, fermato in compagnia del Mastrovito, divideva l’appartamento con il ricercato, dunque ne favoriva la fuga, ed è stato arrestato per favoreggiamento. I due sono nel carcere di Teramo.


22 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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