L’alpino che… mangia genuino


Ofena – (di Dino Rossi, Cospa) – Se mangi genuino fai l’alpino e superi i cento anni. Di Fiore Ettore ieri ha partecipato al raduno degli alpini tenutosi a Capestrano insieme agli altri provenienti dalle zone limitrofe. Terino, nomignolo dialettale di Capestrano, dove è nato e vissuto per 101 anni compiuti, ieri ha stupito tutti i partecipanti per il suo stato di salute, da fare invidia a i giovani di oggi.
Agricoltore dalla nascita e alpino nel fiore della sua gioventù con fardello in spalla per difendere la patria e quando non era in guerra tornava a lavorare i campi nella frazione di Capestrano in località Santa Pelagia. Il Nostro contadino, conosce il medico solo perché è il Sindaco del paese, le medicine non ne conosce l’esistenza, se fossero tutti come lui le case farmaceutiche farebbero la fame. Notate il colorito, bello abbronzato e rosso per qualche bicchiere di vino genuino bevuto insieme ad un colazione contadina prima di uscire.
L’aria buona, i cibi raccolti dalla terra e messi sul tavolo hanno conservato lo stato di salute di molti anziani agricoltori e il reduce Ettore ne è la testimonianza, in barba ai giovani di oggi che si nutrono nei fast food.


31 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati