Casa studente: “18 anni per il processo…” – E lunedì riprende il processo “sanitòpoli”


L’Aquila – UDIENZA SOSPESA, SI RIPRENDE IL 15 SETTEMBRE – Si sfoga, pur restando sul piano del realismo, il giudice dell’udienza preliminare Giuseppe Grieco, il magistrato al quale è affidato lo scottante caso del crollo, con otto vittime, 11 indagati, della Casa dello studente dell’Aquila. “Diciotto anni, ad essere ottimisti”. Più o meno tanto quanto la presunta, fumosa ricostruzione del centro storico, almeno stando a quanto si suppone oggi. E’ il tempo indicato dal Gup (giudice dell’udienza preliminare) Grieco, per una ipotizzabile conclusione del processo per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni conseguente al sisma del 6 aprile 2009. ”Sono convinto – ha detto il Gup, che stamane ha rinviato al 15 settembre l’udienza preliminare – che dobbiamo dare una risposta ragionevolmente celere ai deceduti, ai loro familiari e anche agli imputati perche’ la loro condizione non puo’ durare per sempre”. Ma nello stesso Giuseppe Grieco ha ipotizzato un processo ultradecennale tra primo grado, appello e Cassazione. ”Io sono un giudice penale – ha aggiunto poi – il capo d’imputazione formulato professionalmente in modo impeccabile si riferisce a 45 anni di vicende. Un buon civilista potrebbe trovare numerosi spunti”. Ma il magistrato precisa anche: ”Se il nostro impegno di solito e’ cento – ha quindi concluso – questa volta deve essere centocinquanta”.
Oggi l’udiernza, prima della pausa estiva, che purtroppo in Italia è lunga almeno due mesi per la giustizia oberata da un’infinità di casi, spesso con poco personale e poche attrezzature, e nel caso dell’Aquila anche con spazi esigui e rimediati in edifici di fortuna, si è occupata ancora delle parti civili, che in tutto dovrebbero essere almeno 55. I patroni chiedono che siano chiamati a rispondere anche il Ministero dell’Università, l’azienda per il diritto allo studio, la stessa Università, la Regione e i costruttori dell’edificio. Sia per l’Ateneo che per la Regione Abruzzo si tratta di due provvedimenti nuovi. L’Avvocatura dello Stato ha esternato l’intenzione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri di ”entrare” nel processo.
Due degli undici indagati per la Casa dello studente si sono rivolti alla Corte di Cassazione chiedendo la rimessione del processo ad altro Tribunale (Campobasso) non essendoci all’Aquila il giusto clima di serenita’. La Corte si pronuncerà il 27 settembre, quindi è chiara l’intenzione del GUP Grieco di procedere nell’udienza a prescindere da quantyo deciderà la Cassazione. Ecco il perchè della ripresa delle udienza il 15, sette giorni prima del 27 settembre. (Nella foto il gup dell’Aquila, Giuseppe Grieco)

SANITOPOLI – Riprenderà lunedì al tribunale di Pescara il processo detto “di sanitopoli” a Ottaviano Del Turco e altre 33 persone, per la corruzione e le presunte tangenti n ella sanità abruzzese, caso che esplose nel luglio 2008 con gli arresti eccellenti di Del Turco e di altri vip e big dalla politica regionale. Le udienze si terranno ogni lunedì fino a dicembre, con la sospensione rituale per la pausa estiva. Lunedì la parola sarà ancora una volta alla Procura, per la formulazione delle accuse. (Nella foto Ottaviano Del Turco)


26 Giugno 2010

Categoria : Cronaca
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