Il sindaco ha sulla coscienza le palme


Pescara – I consiglieri comunali del PD Paola Marchegiani e Antonio Blasioli scrivono: “Siamo stati buoni profeti con il nostro ultimo comunicato del 14 ottobre, in cui lamentavamo l’aggravamento della situazione delle palme colpite dal punteruolo rosso e soprattutto l’inefficienza di questa Amministrazione. Al quadro delle risposte non date dall’Assessore D’Ercole mancava un tassello che ci aiutasse a comprendere come mai con questa urgenza è stato previsto il taglio di cento palme, tassello che ora accumuniamo alla visita del colorato Capitan ventosa di Striscia la Notizia, che ha toccato Pescara dopo aver toccato anche altre città alle prese con il punteruolo rosso.
La domanda che ci facciamo è: “non ci sarà mica un collegamento tra la visita di Capitan Ventosa e l’abbattimento in tutta fretta della palme anche perché vorremmo sapere e non senza motivo quali criteri sono stati utilizzati per l’individuazione della palme da abbattere?”
Queste domande non sono infondate, alleghiamo infatti al comunicato anche delle foto scattate da alcuni cittadini allorquando la ditta ha provveduto all’abbattimento di una palma che si trovava dinanzi all’Hotel Bellariva e ci risulta che in quel momento sono state chiamate anche le redazioni di alcuni quotidiani locali. Si vedrà infatti dalle foto che la palma non ha assolutamente l’apice compromesso, circostanza che, come spiegatoci da alcuni agronomi esterni al Comune, se non è idonea ad escludere a posteriori la non presenza del punteruolo rosso, è sicuramente indice di una pianta assolutamente non compromessa e che non bisognava tagliare. Le proteste dei cittadini però non hanno fermato la ditta, mentre non era presente nessun tecnico del comune alle operazioni di taglio.
Chiediamo ancora se è logico intervenire su palme appena toccate dal punteruolo e si abbassa la guardia sulle palme dei privati. Il Comune che dovrebbe sovrintendere al taglio per tutelare il suo inestimabile patrimonio palmizio quali attività sta eseguendo? Ha senso tagliare frettolosamente le nostre palme se poi si lascia che la “infestatissima palma” presente nell’ex FEA di proprietà della Regione Abruzzo continue ad infettare indisturbata?

Ci chiediamo ancora: perché un solo trattamento chimico è stato eseguito. E’ acclarato che gli interventi chimici devono essere effettuati una volta al mese, da giugno ad ottobre, perché si abbia il controllo sull’insetto e che un solo trattamento non può mettere al riparo le nostre palme dal punteruolo rosso.

Inoltre il Ministero ha precisato che i trattamenti chimici potranno essere usati entro il 21 ottobre (cioè oggi!!!!!) e non oltre.
Che fine ha fatto la nostra proposta di un concorso di idee, lanciata oltre 6 mesi or sono, per conservare una riviera degna di questo nome, considerato che “la riviera delle palme” è un’idea che ha accompagnato la vita di molti cittadini di Pescara ed ha dato anche l’immagine turistica di Pescara?
A tutte queste domande non abbiamo avuto risposte ma nessuno scagionerà questa giunta Mascia dall’accusa di concorso doloso con il punteruolo rosso.
(Nella foto la palma tagliata di fronte all’hotel Bellariva)


22 Ottobre 2010

Categoria : Cronaca
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