Lotta evasione comune Moscufo


Moscufo – Il Comune – dice una sua nota – registra i primi risultati positivi nei controlli relativi alla TARSU, promossi per scovare gli evasori, individuare eventuali “dimenticanze” nella dichiarazione delle superfici degli immobili ai fini dell’applicazione di questa tassa, e recuperare le somme non incassate.
Il primo passaggio nei controlli incrociati sulla TARSU – annualità 2005 – è stato l’invio di 385 avvisi di accertamento relativi a 1.266 posizioni catastali. In alcuni casi è stato possibile accertare che i proprietari di immobili hanno dichiarato una superficie inferiore dell’immobile, con l’obiettivo di pagare meno rispetto al dovuto. Altri, non hanno affatto dichiarato l’intera superficie.
“Nel dettaglio, da una prima analisi dei dati, spiega il consigliere delegato Domenico Orlando, sono emerse 530 posizioni catastali con superfici mai dichiarate per un totale di circa 35.000 mq, 373 posizioni catastali relative a superfici parzialmente dichiarate e infine abbiamo rilevato 363 errori amministrativi nella compilazione delle denunce. Il controllo incrociato, in definitiva, ha permesso di recuperare una superficie “dimenticata” che supera i 44.000 mq”. Le superfici recuperate variano da 10 a 470 mq per nucleo abitativo. Dal controllo inoltre sono emersi casi di cittadini che pagavano di più, fino a 50 mq oltre il dovuto. È evidente che questi contribuenti saranno rimborsati per il pregresso e la loro posizione sarà aggiornata in fase di emissione del ruolo 2010. In questi giorni – annuncia il consigliere Orlando – oltre all’annualità 2005, si stanno verificando le posizioni relative agli anni 2006, 2007, 2008 e 2009. Anche in questo caso non si escludono sorprese che potrebbero arrivare, tra l’altro, dalle verifiche sui 162 immobili segnalati dall’Agenzia del Territorio che non risultano accatastati (e che possono essere regolarizzati entro il 30 aprile). La proiezione del gettito relativo al controllo dell’annualità 2005 sulle successive annualità 2006, 2007, 2008 e 2009 fa prevedere un recupero di risorse per circa 150.000 euro oltre a quanto già effettuato.
Con l’accertamento dell’evasione e il recupero delle relative somme, l’amministrazione moscufese ha potuto contenere l’aumento a carico dei cittadini della tassa al di sotto dei valori ISTAT, e ha lasciato inalterate tutte le altre tariffe e tasse comunali. Aver coperto i costi maggiori dovuti soprattutto all’aumento degli oneri per lo smaltimento in discarica in buona parte con il recupero dell’evasione ha permesso di assicurare una copertura dei costi pari all’85% del costo complessivo del servizio di nettezza urbana per l’esercizio 2011.
Per il sindaco Alberico Ambrosini “si prevede un recupero di somme non irrisorie anche se sulle irregolarità sono ancora in corso delle verifiche. Se ognuno paga quanto deve si raggiunge una equità impositiva e la ripartizione delle spese avviene su una base imponibile maggiore. Ciò permette inoltre di tenere i costi della TARSU contenuti anche rispetto ad altri comuni”.


28 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
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